Ottobre rosa, alimentazione e movimento come prevenzione oncologica

Il Comune di Montelupo organizza un evento sulla prevenzione oncologica con focus sull'alimentazione e il movimento. Iniziative come "Aperitivo in rosa" supportano l'associazione Astro per pazienti oncologici. Promuovere una cultura della prevenzione è fondamentale per ridurre i rischi di malattie.

Ottobre rosa, alimentazione e movimento come prevenzione oncologica

Un recente flash mob di Astro per sensibilizzare alla prevenzione del tumore al seno Tommaso Gasperini/ Fotocronache Germogli)

"Nutrire il corpo e alimentare il movimento: i segreti per il benessere nella prevenzione oncologica". Questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal Comune di Montelupo che si terrà giovedì prossimo, alle 18, in Sala del Consiglio al palazzo comunale (viale Cento Fiori, 34). L’incontro è organizzato in occasione dell’Ottobre rosa, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Saranno presenti professionisti medici, che affronteranno il tema del ruolo dell’alimentazione e del movimento nella prevenzione oncologica. I relatori Claudio Caponi, senologo, Elena Corsinovi, della struttura di Dietetica professionale Asl Toscana Centro, ambito empolese, Giampiero Montanelli della struttura Promozione della salute Asl Toscana Centro, ambito empolese. Per tutto il mese di ottobre nei bar aderenti c’è “Aperitivo in rosa”, iniziativa di cui il Comune si è fatto promotore. Due euro in più pagati pagati per l’aperitivo saranno devoluti all’associazione Astro, che si occupa del supporto e della riabilitazione per pazienti oncologici. Questi i bar aderenti: Caffè Centofiori (viale Cento Fiori, 39); Caffè Le Rotonde ss67 (via Tosco Romagnola); 14.05 Caffè Spritz e Pinsa (via Raffaello Caverni, 60); Circolo La Torre (via della Chiesa, località La Torre); Bar Pasticceria Vezzosi (corso Giuseppe Garibaldi, 13); Circolo Il Progresso (via Rovai, 43); Bar Carlino 2 (viale Cento Fiori, 9); Circolo MCL Fibbiana (piazza San Rocco, località Fibbiana); Bar Pasticceria Gelateria Pimpina (via Fratelli Cervi, 78).

"C’è bisogno – commenta l’assessora alle Pari Opportunità e al diritto alla Salute Stefania Fontanelli – di promuovere una cultura della prevenzione a tutto tondo, partendo dalla prevenzione primaria, cioè quella che fa leva sugli stili di vita, su quei fattori di rischio modificabili, nei confronti dei quali ognuno può intervenire in prima persona facendo le giuste scelte, per ridurre il rischio di sviluppare la malattia".