Palio, politica e polemiche: "Prudenza sulle nomine e sul limite dei mandati"

L’attacco di Picchianti dopo la formazione dell’ultimo cda dell’associazione "Amministrazione non nuova a errori o errate interpretazioni dei regolamenti".

Palio, politica e polemiche: "Prudenza sulle nomine e sul limite dei mandati"

È polemica politica fra maggioranza e opposizione sulle nomine del cda dell’associazione Palio delle contrade

Anche il Palio è al centro del duello politico dopo le nomine del sindaco nel Cda dell’Associazione Palio delle Contrade. All’attacco, diretto, c’è Vittorio Picchianti (FdI): "E’ notizia di pochi giorni fa la scelta dei nomi che andranno a comporre il nuovo Cda del palio di Fucecchio tra i quali verrà eletto il nuovo presidente seppur tra poche sorprese – dice l’esponente del partito di Giorgia Meloni –. Non entriamo nel merito delle scelte politiche da parte dell’amministrazione, ma non possiamo non far notare, come già fatto nei tempi e nei modi stabiliti, che esistono delle cause di incompatibilità abbastanza evidenti su alcuni nominativi". "La stessa ordinanza sindacale di nomina richiama dei regolamenti che appaiono essere stati contravvenuti, in particolar modo per il limite dei due mandati che deve essere rispettato – sottolinea Picchianti –. Si fa riferimento al fatto che lo statuto dell’Associazione Palio sarebbe sovraordinato rispetto al regolamento in cui si regola la scelta dei rappresentanti del comune presso enti e associazioni. L’amministrazione, già considerando ciò che è successo nella la prima riunione del consiglio comunale con la votazione del presidente, non è purtroppo nuova ad errori o errate interpretazioni dei regolamenti; raccomandiamo quindi la massima attenzione affinché il Cda, correttamente costituito, possa iniziare il suo lavoro verso maggio 2025 nel più sereno e migliore dei modi senza ritardi o cambiamenti in corso d’opera dovuti a diverse (e forse più corrette) applicazioni del regolamento". "Le responsabilità derivanti dagli effetti negativi di potenziali errori nel metodo di nomina ricadrebbero sulla manifestazione – chiosa Picchianti – e sarebbero da addebitare sicuramente su chi riteniamo abbia travisato i regolamenti votati dal consiglio comunale pochi mesi fa".

Intanto c’è già il presidente che, come noto, sarà ancora Nicolò Luca Cannella in piena continuità ad un mandato che va avanti da 6 anni. "La conferma del presidente – si legge in una nota del Comune – ha rappresentato l’anello di congiunzione di un percorso che il Palio ha intrapreso e che intende proseguire su un doppio binario: da un lato con il mantenimento di standard organizzativi e dall’altro con un incremento della propria visibilità, anche al di fuori dei confini regionali". Però è polemica.