Parcheggio interrato. Affidato l’incarico per i test geologici

Passi in avanti per l’area di sosta a servizio del centro storico e del parco Corsini. In programma anche prove sismiche. Dopo ci sarà la fase esecutiva.

Parcheggio interrato. Affidato l’incarico per i test geologici

Parcheggio interrato. Affidato l’incarico per i test geologici

Se ne parla da un paio d’anni, perché un’opera del genere non la si fa dall’oggi al domani. Ora, però, il piano per la costruzione di un ampio parcheggio interrato, con elevatori, a servizio del centro antico sul Poggio Salamartano, in particolare del suggestivo parco Corsini, entra davvero nel vivo: si è appena proceduto, difatti, all’affidamento del servizio tecnico per l’esecuzione di prove e sismiche e - con differente provvedimento - anche accertamenti geologici per andare a quella che sarà la fase esecutiva.

I tempi, pertanto, saranno ancora lunghi e a oggi non quantificabili con esattezza. Ma c’è la tangibile volontà di andare avanti, in quello che può essere un buon servizio sia per gli abitanti che per coloro - e sono in buon numero - che raggiungono la città antica per apprezzarne le indubbie virtù. Più che mai adesso che il Parco Corsini ha i percorsi panoramici su una delle torri medioevali. Il Comune di Fucecchio la spiega così: occorre "rispondere alle esigenze di mobilità e di servizio" per quest’area urbana. Quindi, si è dato avvio "alle verifiche istruttorie preliminari sulla fattibilità di realizzazione di un parcheggio interrato nell’area del Parco Corsini, per consentire una più agevole fruibilità pedonale sia al centro storico, sia alla parte alta del Parco Corsini comprendente le Torri Medioevali". Dove? L’area idonea a ospitare il parcheggio interrato è stata individuata nella porzione di prato posta a nordest confinante con via Sbrilli. Ci si arriverebbe bene anche dalla circonvallazione. Nel dicembre 2021 venne inaugurato il punto panoramico sulla sommità della Torre di Mezzo, di origine medioevale: all’interno della struttura - senza alcun sostanziale impatto - si trovano una scala in ferro e di alcune balconate che consentono la visione dall’alto della valle dell’Arno e non solo. Anche dei colli attorno. Il progetto era stato approvato in via definitiva nel 2018, cofinanziato dalla Regione e dal Comune guidato dal sindaco Spinelli anche nel contesto della Via Francigena.

Duplice l’obiettivo: una valenza turistica da un lato, ma anche "lo scopo - si osserva dal Comune - di conservare al meglio una delle antiche torri di parco Corsini, attraverso il consolidamento sismico". Pertanto, si va avanti nella vasta opera di riqualificazione della parte alta.

A.C.