Parco dei filosofi, nuovi alberi. Alcune piante sono già seccate: "Rispetteremo il progetto"

Falorni assicura: "La ditta incaricata è al lavoro e presto comincerà con alcune prove". Il Comune ha mantenuto a garanzia la polizza sottoscritta dall’azienda in sede di contratto.

Parco dei filosofi, nuovi alberi. Alcune piante sono già seccate: "Rispetteremo il progetto"

Parco dei filosofi, nuovi alberi. Alcune piante sono già seccate: "Rispetteremo il progetto"

"Il parco è fruibile da tempo, ma i lavori non saranno considerati conclusi finché non saranno completate in toto le piantumazioni previste dal progetto". Lo ha assicurato il sindaco Alessio Falorni, facendo il punto sulla nuova operazione che da ieri interessa il Parco dei Filosofi, il percorso dedicato ai grandi maestri della filosofia che presenta oltre cinquanta mezzobusti di esponenti del pensiero filosofico (da Socrate a Kant, passando per Seneca, Hegel, Marx e Nietzsche). Un intervento realizzato anche grazie ad un contributo regionale di circa 388mila euro, su un investimento di un milione di euro: risorse grazie alle quali è stato possibile realizzare anche quattro aree con sedute all’interno di un "polmone verde" di 45mila metri quadri, in aggiunta alla piantumazione di 340 nuovi alberi e circa 2700 tra cespugli e arbusti. La nuova area verde era stata inaugurata lo scorso autunno alla presenza degli studenti dell’Enriques, ed è quindi da qualche mese a disposizione dell’utenza. Ma alcuni cittadini avevano segnalato nelle scorse settimane criticità legate alle nuove alberature: alcuni alberi messi a dimora negli scorsi mesi apparivano già secchi.

Si tratta in primis di querce e di lecci, che forse a causa del terreno non hanno attecchito. E da ieri, gli operai della ditta Vichi sono al lavoro per sostituire le prime piante secche. Per una nuova opera che nella migliore delle ipotesi si chiuderà definitivamente fra cinque mesi, quando dovrebbero concretizzarsi le ultime sostituzioni. "Questo intervento inizierà piantando nuovamente tre alberi di quelli più grandi e diversi di quelli più piccoli – ha spiegato a tal proposito Falorni – qualora non dovessero riscontrare problemi nella crescita, a settembre si proseguirà con la sostituzione delle restanti specie vegetali che non hanno attecchito. Ribadisco che la conclusione del lavoro del parco comprende la piantumazione di questo alberi che vanno a integrare il nostro patrimonio arboreo. È stata a questo proposito mantenuta a garanzia la polizza sottoscritta dall’azienda in sede di contratto".

G.F.