NICCOLO’ PISTOLESI
Cronaca

Il sentiero della filosofia a Castelfiorentino. I volti dei grandi pensatori in un percorso nel verde

Cinquantatré mezzibusti in terracotta con le frasi dei maestri, dai classici ai contemporanei. Il nuovo parco è attrezzato con piste ciclabile e pedonale, quattro aree di sosta e parcheggio

Gli studenti di due classi quinte del liceo Enriques si sono esibiti nell’auditorium della scuola in una performance teatrale interpretando alcuni dei filosofi raffigurati all’interno del nuovo parco (foto Gasperini/Fotocronache Germogli)

Castelfiorentino, 22 novembre 2023 – È a Castelfiorentino che nasce il primo parco d’Italia dedicato alla filosofia, un progetto unico e ambizioso che ha come obbiettivo quello di richiamare l’attenzione degli studenti sull’importanza di questa materia umanistica. L’inaugurazione del Parco dei Filosofi si è tenuta ieri al termine di una coinvolgente presentazione all’interno nell’auditorium dell’istituto superiore "Enriques", ed è avvenuta attraverso il consueto taglio del nastro eseguito dalle autorità. Una originale iniziativa quella ideata dal sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni. "Il nuovo sentiero della filosofia – sottolinea il sindaco di Castelfiorentino – rappresenta la ciliegina finale di un investimento che qualifica ancor più il nostro impegno per potenziare i parchi, le aree a verde e la mobilità dolce del nostro territorio".

Un percorso dedicato ai grandi maestri della filosofia. Cinquantatrè mezzibusti in terracotta, dai classici ai contemporanei, impreziositi da targhe dove sono riportate le loro frasi più celebri, da leggere lungo un itinerario che si snoda all’interno del secondo lotto del parco Urbano di Castelfiorentino: un nuovo parco attrezzato con una pista ciclabile, una pedonale, quattro aree di sosta, sei accessi e un parcheggio. Nel corso della mattinata sono intervenuti, oltre al primo cittadino castellano, che si è soffermato sul valore aggiunto di questo percorso, la dirigente scolastica dell’lstituto, Barbara Degl’Innocenti, che insieme a Lorenzo Pierazzi ne ha sottolineato gli aspetti positivi nella programmazione didattica; e Marco Lotti, presidente Unione delle Fornaci di terracotta, associazione impegnata nella salvaguardia di un mestiere dalle radici antichissime che ha realizzato i cinquantatré mezzibusti dei filosofi.

Il Parco dei Filosofi può essere percorso rispettando una scansione cronologica, che va dai più "classici", passando per i "moderni" e approdando infine ai "contemporanei", oppure in modo diverso e più flessibile. Infatti, oltre al classico ingresso di via Bustichini, il parco e il sentiero sono accessibili da altri cinque punti: due in via Togliatti (uno pedonale e l’altro ciclabile), uno in via XXV Aprile (presso Palagilardetti), uno in via Lussu e l’ultimo in via Profeti, dove si trova anche un comodo parcheggio. All’interno del Parco, delimitato da siepi piantumate di recente, è stata inserita anche una pista ciclabile, collegandosi cosi armonicamente al primo lotto del Parco 2 le altre piste ciclabili già realizzate, integrando e rafforzando la rete di mobilità "dolce" presente nel capoluogo.

Oltre alla splendida cornice del nuovo parco, molto importante e rilevante è anche l’impatto ambientale in termini di riduzione di CO2. In un’area di circa 45.000 metri quadrati sono stati messi a dimora 340 nuovi alberi e circa 2700 tra cespugli e arbusti, le cui essenze sono state selezionate per la loro capacità di mitigare l’impatto delle fonti inquinanti. La realizzazione del nuovo Parco con il "sentiero della filosofia" è stato possibile grazie anche a un finanziamento della Regione Toscana (388 mila euro su un investimento di circa un milione), assegnato mediante apposito bando rivolto a progetti integrati per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano.