
Certaldo si posiziona tra le mete preferite per una passeggiata
Come si dice: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. O meglio, dove vuoi. Scuole che chiudono, famiglie che partono, per i più fortunati è tempo di preparare i bagagli. A maggior ragione se il calendario è infarcito di ponti, come quest’anno. Ci si muove sfruttando la festività a cavallo tra Pasqua, 25 aprile e 1 maggio. Il trend guarda lontano. La propensione è a viaggiare verso i Paesi stranieri. L’estero sembra al momento più competitivo dell’Italia. Vale sicuramente per il Mar Rosso, meta conveniente, "per la quale abbiamo riscontrato il boom di prenotazioni – conferma Ombretta Baldassarre della Gattinoni Travel Store di via Sanzio a Empoli –. Il target ideale per il rapporto qualità prezzo è quello delle famiglie. Se ne sono mosse tante in vista di queste festività. Il budget per 7 giorni in villaggio all inclusive è di 900 euro a testa, il nuovo volo diretto tra Pisa e Sharm El Sheikh, un ottimo incentivo a partire". Per i city break ci sono i classici che non passano mai di moda; capitali europee e grandi città come Londra e Barcellona restano tra le destinazioni più scelte anche dalla clientela empolese, così come i tour organizzati tra Turchia e Portogallo. La permanenza del soggiorno all’estero va dalle 3 alle 7 notti. Il bilancio è positivo. "È un buon anno per la Pasqua – commenta l’agente di viaggio –. Rispetto al 2024, questo aprile ha portato il 5% di prenotazioni in più". E dentro il baule dei sogni, ci sta un po’ di tutto. Per il lungo raggio, impazza la richiesta per l’Oriente. "Le mete più desiderate da chi dispone di un budget che oscilla tra i 4 e i 5mila euro? "Senza dubbio Bali, in Indonesia, e il Giappone per la fioritura dei ciliegi".
C’è chi viene e c’è chi va. Ristoranti pieni e borghi che conservano sempre un certo appeal. Per chi resta nei paraggi, i locali della zona – molti dei quali in sold out – sembrano la soluzione più gettonata per il pranzo di Pasqua. Proprio due giorni fa a Firenze si è tenuto il Forum internazionale del Turismo italiano, un’occasione per stabilire tavoli di confronto tra istituzioni, stakeholder ed esperti del settore sulle opportunità e gli scenari del settore turistico. In viaggio, 11 milioni di italiani che si godranno la vacanza per un periodo medio di 5 giorni. Il 60% delle strutture ricettive risulta occupato, il maltempo non frena l’entusiasmo. Dal Centro Studi Turistici Firenze fanno sapere che i contesti rurali e di collina, come l’Empolese Valdelsa, vanno bene. Intendiamoci: non c’è il tutto esaurito negli agriturismi della zona. "Ma è un periodo di ripresa del mercato – ha spiegato il professor Gianfranco Lorenzo, responsabile area ricerca del CST –. Nel primo trimestre del 2025 c’è stato un rallentamento della domanda soprattutto italiana, percepita dalle imprese che si aspettavano una ripresa in primavera". Ed eccola. "Rispetto allo scorso anno, a livello regionale risulta un +1,4% di prenotazioni nel periodo che va dal 18 aprile al 4 maggio. A trainare il mercato sono gli stranieri che rappresentano il 58% della domanda complessiva".
Ylenia Cecchetti