Empoli, 29 maggio 2023 - Un inseguimento in piena regola all’interno dell’ospedale, che è finito con la ’resa’ del fuggitivo e il ricovero nel reparto di psichiatria. È stata una mattina particolarmente caotica, quella di sabato, al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Empoli a causa di un paziente in fortissimo stato di agitazione. Tutto è iniziato intorno alle 8. La persona, un uomo di origine italiana, si trovava all’interno del Dipartimento di emergenza urgenza per accertamenti, quando ha iniziato a manifestare una certa insofferenza. Inutili i tentativi da parte del personale sanitario di calmarlo. Con il trascorrere del tempo la sua collera aumentava. Per evitare che dalle parole passasse ai fatti, gli operatori del pronto soccorso hanno chiesto l’intervento delle guardie giurate che sono in servizio all’interno del presidio.
Gli addetti alla sicurezza sono arrivati immediatamente, ma nel frattempo l’uomo era riuscito ad allontanarsi dal pronto soccorso iniziando a girovagare senza controllo tra i corridoi dell’ospedale. Le guardie giurate si sono messe al suo inseguimento. L’uomo si è anche chiuso in una stanza. Minacciava di provocare danni e di volersi suicidare. Durante l’intervento una delle due guardie ha subito alcune lesioni causate dalla colluttazione con l’uomo, per le quali ha ricevuto una prognosi di cinque giorni.
Fortunatamente alla fine gli addetti alla sicurezza, insieme agli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Empoli, giunti in ospedale di rinforzo, hanno impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. L’uomo è stato tranquillizzato. Gli agenti sono riusciti a calmarlo.
La persona è stata presa in carico dal personale del reparto psichiatrico, dove è stata poi ricoverata. Il tutto si è consumato davanti agli occhi esterrefatti di molte persone che già di prima mattina si trovavano in ospedale e del personale sanitario al lavoro. Dopo che l’uomo è stato ricoverato tutto è tornato alla normalità.
A parte le ferite lievi riportate da una delle guardie giurate nessun altro è rimasto coinvolto nè si sono registrati danni alla struttura o alle apparecchiature mediche. Tuttavia tanta è stata l’apprensione durante quei minuti di vero e proprio delirio.