Pelle e scarpe, una crisi da brividi. L’attesa dei primi test di settembre. Ecco il punto sulle fiere di Milano

Da Micam a Lineapelle: il settore moda sotto i riflettori, cinque giorni strategici per capire dove vanno i mercati

Pelle e scarpe, una crisi da brividi. L’attesa dei primi test di settembre. Ecco il punto sulle fiere di Milano

La filiera della pelle (conceria, calzature e pelletteria) avrà dalle fiere le risposte sui mercati e soprattutto su quali sono le prospettive a breve e medio termine: le aziende iniziano ad avere il fiato corto in questa congiuntura

Resta una grande apprensione per il futuro della moda. Tra abbigliamento, concia e calzatura, i numeri segnalano già una perdita netta di posti. E’ un dato assodato che accomuna tutti i distretti d’Italia vocati a questi settori. Dalla Toscana, con epicentro nel Valdarno, a Vicenza – altra terra vocata alla pelle – fino al sud Italia con Solofra. Una crisi che corre come un lungo brivido nella schiena di tutto lo Stivale. La domanda è: quali scenari di aprono? In attesa delle risposte del governo a cui è stato rivolto da settimane un grido d’aiuto, l’attenzione è puntata sulla prossima settimana, per capire come si rientra dalla ferie. E sulle fiere di settembre dalle quali avere il polso dei mercati, le previsioni almeno a medio termine, e capire, di conseguenza, quando e se ci saranno segnali di ripresa da misurare con il fiato delle aziende. Che secondo i sindacati è corto, con gravi rischi per la tenuta dell’intero sistema.

Mancano pochi giorni a questi test. Una settimana alle prime riaperture. Tre settimane ai grandi appuntamenti. Lineapelle Milano – la più importante fiera delle pelli – sarà da 17 al 19 settembre e vedrà in scena le tendenze per l’autunno-inverno 2025-26. Micam Milano - salone internazionale della calzatura – si svolgerà in contemporanea con Mipel, vetrina delle pelletteria dal 15 al 17 settembre. Preceduta da Milano Fashion&Jewels e TheOneMilano dal 14 al 17 settembre. In sostanza cinque giorni nei quali un’intera filiera cala le carte per il futuro per capire in che direzione sta andando il mondo, il mercato del lusso – fondamentale per tutto il settore moda del territorio - ed a quali cambiamenti un’industria di grande eccellenza dovrà adeguarsi per restare protagonista. Industria affaticata per le commesse tagliate dalla crisi dei big del lusso. La crisi in corso colpisce in modo pesante il sistema della piccola impresa e dall’artigianato: questo segmento è stato il primo, ormai da mesi, a lanciare l’allarme. Insieme a quelle inserite nella filiera come terziste e senza alcun affaccio sul mercato, ma in collaborazione solo con altre aziende. Aziende che hanno comunque assunto e fatto investimenti per mantenere un livello di operatività alto. Un mondo che ora è fortemente a rischio. Il tempo delle soluzioni può fare la differenza.

C.B.