
Pellemoda è società benefit. Sostenibilità, ora avanti tutta. Obiettivo? Ridurre i consumi
Sostenibilità e impegno, avanti tutta. Sono questi i pilastri sui quali si basa Pellemoda che da oggi diventa società Benefit. Fondata a Vinci nel 1979 da Bruno Morelli ed eccellenza nella lavorazione di capi in pelle per importanti Maison italiane e internazionali (ne sforna 200mila l’anno), Pellemoda ha presentato il suo primo report di sostenibilità: un documento che fornisce una panoramica dettagliata delle performance virtuose da un punto di vista ambientale, sociale ed economico portate avanti dall’azienda con un approccio trasparente. La finalità prioritaria, dunque, diventa il beneficio comune.
L’intento è operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente verso ambiente, lavoratori, persone, comunità, territori e clienti. Per farlo, l’azienda si è impegnata nella riduzione e il contenimento dei consumi e delle emissioni inquinanti durante lo svolgimento della propria attività; si è focalizzata sulla produzione di prodotti a minor impatto ambientale, che favoriscono il miglioramento dell’ambiente, e sull’incentivazione dell’utilizzo di energie alternative. Un occhio di riguardo anche per l’attività di sostegno alla comunità locale e alle categorie svantaggiate.
"Il documento che proponiamo - commenta Azzurra Morelli, ceo di Pellemoda insieme al fratello Giampaolo Morelli - rappresenta per la nostra azienda un importante momento di condivisione con tutti gli stakeholders della responsabilità e della serietà che ci guida nell’affiancare brand internazionali nella crescita del loro valore e nella produzione di alta qualità di capi di pregio".