SIMONE CIONI
Cronaca

Per i più piccoli "Il gatto senza stivali"

FUCECCHIO Il 2025 della rassegna per le scuole "Ambarabà" si apre con "Il gatto senza stivali", una produzione Alcuni Teatro con...

FUCECCHIO Il 2025 della rassegna per le scuole "Ambarabà" si apre con "Il gatto senza stivali", una produzione Alcuni Teatro con...

FUCECCHIO Il 2025 della rassegna per le scuole "Ambarabà" si apre con "Il gatto senza stivali", una produzione Alcuni Teatro con...

FUCECCHIOIl 2025 della rassegna per le scuole "Ambarabà" si apre con "Il gatto senza stivali", una produzione Alcuni Teatro con la regia di Sergio Manfio e Laura Fintina, che sarà rappresentata domani e venerdì alle 10 al Teatro Pacini di Fucecchio. La classica fiaba di Perrault comincia in modo particolare: le pagine del libro sono tutte in disordine e si mescolano con altre storie, appaiono i vari personaggi e la vera storia de "Il gatto senza stivali" non potrebbe procedere se non ci fosse l’intervento di Polpetta e Frollino (interpretati da Tullia Dalle Carbonare e Simone Babetto), aiutati dai bambini (età consigliata dai 3 agli 8 anni) a sistemar l’ordine delle cose. Un vecchio mugnaio lasciò in eredità ai tre figli i suoi beni: a Ginone il mulino, a Gino l’asino e a Ginetto, il più giovane, un gatto. Il furbo felino convinse Ginetto a comprargli un cappello e un paio di stivali: così avrebbe fatto la sua fortuna e sposato la principessa rinchiusa nel castello. Il gatto trasformò il drago del castello in un topo per poi mangiarselo, scatenando le furie della strega Bulai. Polpetta e Frollino in un viaggio attraverso le diverse storie riescono a sconfiggere la strega e far sì che avvenga il matrimonio. Lo spettacolo vive del coinvolgimento diretto del pubblico che ritma i tempi della narrazione anche intervenendo con suggerimenti e canzoncine.