Tanti giovani pronti a recarsi in via Marco Polo fino a raggiungere il tratto di strada che è stato fatale al loro amico. Il parroco che li invita, insieme agli adulti che vorranno partecipare, ad un momento di raccoglimento e preghiera. E a concludere, l’omaggio a Leonardo Gozzi: il ’rombo’ dei cinquantini e dei motori 125 degli amici. E’la scena del ’flash mob’ che si vedrà domani pomeriggio in una via Polo, ovviamente chiusa al traffico dalle 15.30 alle 17 circa, nel tratto tra il parcheggio di via Leonardo da Vinci e la circonvallazione di via Galvani, per ricordare il sedicenne di Petrazzi deceduto la scorsa settimana a causa dell’incidente che ha gettato nel lutto due comunità. A inoltrare la richiesta al Comune di Certaldo è stato Pardo Cellini, consigliere comunale di Più Certaldo, assecondando un’idea del figlio.
"Mio figlio era amico di Leonardo – racconta il consigliere Cellini – E’ stato lui a pensare a questo modo di ricordarlo e ringrazio le componenti del consiglio comunale per la solidarietà e la comprensione dimostrata nei confronti di questa iniziativa. Come genitore, dopo la tragedia ho visto questi ragazzi smarriti, trovatisi all’improvviso a fare i conti con un dolore profondo. La scomparsa di un ragazzo di 16 anni è una ferita indelebile per un’intera comunità che si è stretta attorno ai genitori". Il ritrovo è fissato intorno alle 15.30 all’angolo fra via Polo e via Galvani, nel punto dove è avvenuto l’incidente mortale e che di recente ha riportato in auge una riflessione sulla sicurezza stradale alla luce degli accessi in senso vietato effettuati da più automobilisti. Sarà, come detto, presente anche il parroco don Rolando Spinelli e sarà con tutta probabilità lui ad invitare i partecipanti a raccogliersi e ad osservare un minuto di silenzio. I protagonisti, più degli adulti, saranno gli adolescenti che con il giovane Gozzi condividevano sogni, pomeriggi ed apprensioni giovanili, oltre alla passione per la moto. E per ricordarlo, dopo il minuto di raccoglimento, daranno gas ai loro motori. Nelle prossime settimane, probabilmente, si parlerà di sicurezza stradale in quell’area anche nelle sedi istituzionali. Domani, però, sarà il tempo del ricordo.