REDAZIONE EMPOLI

Percorso a ostacoli: "Il marciapiede di casa diventa una trappola con la mia carrozzina"

La richiesta d’aiuto di Papini, fondatore della storica oreficeria. A 87 anni si trova costretto a fare slalom tra buche e avvallamenti. "Ho proposto al Comune di pagare la manutenzione di tasca mia".

La richiesta d’aiuto di Papini, fondatore della storica oreficeria. A 87 anni si trova costretto a fare slalom tra buche e avvallamenti. "Ho proposto al Comune di pagare la manutenzione di tasca mia".

La richiesta d’aiuto di Papini, fondatore della storica oreficeria. A 87 anni si trova costretto a fare slalom tra buche e avvallamenti. "Ho proposto al Comune di pagare la manutenzione di tasca mia".

Il quadro con la mappa degli interventi è stato presentato nei giorni scorsi. Non solo marciapiedi: a breve partiranno, diffusi su tutto il territorio comunale, lavori di asfaltatura stradale che toccano capoluogo e frazioni. Cinquecentomila euro di manutenzioni (dall’avanzo di bilancio) per ripristinare dissesti e "dare risposte alla cittadinanza", come ha tenuto a spiegare l’amministrazione comunale di Empoli. Di bitumazione dei marciapiedi ce ne sarebbe bisogno urgente, però, in una delle zone dove al momento questo tipo di intervento non sembra essere previsto.

A segnalare il disagio che vive quotidianamente è Antonio Papini, residente in via Settembrini, a due passi dalle poste di via Luigi Russo. Costretto su una sedia a rotelle da tre anni, l’87enne – fondatore della storica oreficeria Antonio Papini di via Russo – ha difficoltà quotidiane a spostarsi con la carrozzina proprio a causa delle condizioni in cui versa il marciapiede di via Settembrini.

"Esco tutte le mattine per le commissioni quotidiane – racconta esasperato l’uomo, non autosufficiente per motivi di salute –. Sono portatore di catetere addominale e attraversare il marciapiede, una volta uscito di casa, per raggiungere l’incrocio con via Russo è pericoloso per me". Ogni scossa dovuta al dissesto del marciapiede è una minaccia per la sua salute.

"L’asfalto è disconnesso e spostarmi è difficile – continua Papini mostrando alla nostra cronista in che cosa consiste la sua difficoltà quotidiana –. Ho chiesto al Comune la possibilità di manutenere privatamente il tratto, però non ho ottenuto l’autorizzazione. Ho scritto in passato alla sindaca Brenda Barnini, ma non ho ricevuto risposta. A luglio ho sollecitato il nuovo sindaco, ma anche in questo caso la mail è caduta nell’oblio. Mi è stato detto di attendere l’estate perché certi interventi al momento non possono essere svolti".

Ma non c’è tempo da perdere per Papini, che ogni giorno quel tratto deve percorrerlo e che si trova a dover schivare scalini e dissesti. Dall’ottobre del 2021 Papini si muove in carrozzina, "ma non ho mai avuto problemi in città – tiene a specificare –. Empoli è a misura di disabile. Una città gestibile da questo punto di vista. L’unica criticità la riscontro proprio sul marciapiede di casa. Possibile non poter risolvere un problema segnalato ormai due anni fa?".

Nel presentare il maxi piano di manutenzioni su strade e marciapiedi, l’assessore Simone Falorni aveva precisato che "i lavori si stanno muovendo sulla base delle tante segnalazioni pervenute e accolte. Alcuni marciapiedi versano in situazioni abbastanza critiche da tempo. Con questo primo intervento certamente non concludiamo il nostro interesse a voler sistemare le strade comunali". L’auspicio è che almeno la seconda parte del progetto possa includere via Settembrini.

Y.C.