Ci sono interventi importanti, alcuni lavori da realizzare e altri da completare. Nel corso del consiglio comunale di ieri è arrivato il via libera al programma triennale dei lavori pubblici 2024-26. Il piano delle opere riguarda il prossimo triennio e contiene i principali elementi di trasformazione della città. Manutenzioni straordinarie che interesseranno immobili, impiantistica e strade, interventi di riqualificazione nel centro storico e ancora l’ampliamento del cimitero di Monterappoli, di quello dei Cappuccini e di Pontorme ma anche interventi che interesseranno scuole, viabilità, mobilità sostenibile e nuove aree di sosta, oltre alla riqualificazione della palestra Busoni o ancora la sistemazione del parcheggio a servizio del parco di Serravalle: questi alcuni dei punti chiave del programma. In totale la stima dei costi degli interventi triennali ammonta a 46,6 milioni di euro, poco meno di 20 milioni le risorse previste per gli interventi del 2024, circa 16 milioni quelle per il 2025 e circa 10 milioni quelle per il 2026. Il documento è stato approvato a maggioranza con 13 voti favorevoli di Pd e Questa è Empoli, 5 contrari di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli e Buongiorno Empoli-Fabricacomune.
"Un piano ambizioso ed espansivo - ha detto la sindaca Brenda Barnini - e il punto non è quanto riusciamo a pianificare in sede di bilancio di previsione ma quanto andiamo a realizzare di quelle opere immaginate con progettazione a livello esecutivo, gare, espropri e quanto effettivamente arrivando alla fine dell’esercizio". Barnini poi entra nel dettaglio delle opere, a partire dalle manutenzioni delle strade e dalla messa in sicurezza del torrente Orme. "Ci sono poi gli interventi di nuovi fondi per il progetto Arno Vita Nova, per i cimiteri, per l’ampliamento del Museo della Collegiata – aggiunge Barnini –. Abbiamo inserito anche la riqualificazione del parcheggio di Serravalle attesa da tempo e la realizzazione di parcheggi a Pontorme e a Pagnana". Previsti anche ulteriori interventi nelle scuole come alla primaria Carducci e ala scuola di Ponte a Elsa, oltre al completamento della Circonvallazione a sud della città. "Un piano delle opere – conclude Barnini – che è figlio di un piano urbanistico di città che abbiamo provato a sviluppare in questi anni".