"I lavori sono ripartiti. Tempistiche? Non voglio sbilanciarmi perché le variabili sono tante, ma ci auguriamo di poter chiudere il cantiere entro Pasqua". Il sindaco Giovanni Campatelli ha così indicato l’obiettivo ultimo relativo allo stato d’avanzamento del maxi-cantiere del nuovo centro urbano, per un’operazione da oltre due milioni di euro che sarà realizzata con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che è stata avviata nella scorsa legislatura. Le operazioni si erano interrotte di fatto lo scorso novembre, almeno per quanto concerne piazza Boccaccio, secondo le direttive che erano state indicate dall’amministrazione comunale in modo da dare la possibilità ai commercianti e alle associazioni di sfruttare il periodo natalizio con iniziative per il commercio e aperture straordinarie.
Gli operai sono tornati al lavoro venerdì scorso per il rifacimento di via Roma, dal ponte sull’Agliena fino alla piazza: interverranno allargando entrambi i marciapiedi, risagomando la strada, sistemando alcuni tratti di fognatura e prevedendo la posa di nuovi arredi urbani e nuove alberature. Successivamente, si procederà con le lavorazioni residue di piazza Boccaccio e con lo smontaggio degli apprestamenti di cantiere, attività che sarà il passaggio conclusivo. In questo caso resta da completare parte della pavimentazione dinanzi al municipio, in uno spazio pubblico che è comunque tornato a essere il punto cuore del centro urbano, come confermato dalle presenza di centinaia di partecipanti all’iniziativa in memoria di Maati Moubakir svoltasi domenica scorsa (e dagli striscioni reclamanti giustizia per il giovane certaldese ucciso a Campi Bisenzio che sono stati affissi persino alle recinzioni mobili dell’area di cantiere, ndr).
Un nuovo sviluppo risale tuttavia ad una decina di giorni fa, quando il Comune di Certaldo ha approvato una richiesta di proroga pervenuta dall’impresa che sta occupandosi della maxi-operazione. A seguito di alcune modifiche in corso d’opera, delle sospensioni per il caldo eccessivo fra gli scorsi mesi di luglio e agosto e delle precipitazioni dello scorso autunno, la ditta ha chiesto all’ente e ottenuto la possibilità di prorogare la scadenza del termine ultimo di fine lavori al prossimo 30 aprile. Poco dopo la Pasqua, per l’appunto.
Giovanni Fiorentino