Pinocchio digitale, buona la prima per il corto fatto dagli studenti

Un gruppo di ragazzi crea un profilo collettivo su social media per cercare accettazione, ma trova equilibrio tra adattamento sociale e autenticità. Cortometraggio presentato a Fucecchio coinvolge giovani e attore di Pinocchio del 1972. Progetto sostenuto dalla Fondazione Carlo Marchi.

Pinocchio digitale, buona la prima per il corto fatto dagli studenti

Un gruppo di ragazzi crea un profilo collettivo su social media per cercare accettazione, ma trova equilibrio tra adattamento sociale e autenticità. Cortometraggio presentato a Fucecchio coinvolge giovani e attore di Pinocchio del 1972. Progetto sostenuto dalla Fondazione Carlo Marchi.

Un gruppo di ragazzi si è spinto a cercare l’accettazione dei coetanei attraverso i social media. Creano un profilo collettivo chiamato “Pinocchio”, dove combinano marachelle online, cercando di adattarsi agli stereotipi e alle aspettative degli altri. Dopo varie vicissitudini virtuali, finalmente trovano un equilibrio tra l’adattamento sociale e la conservazione della propria autenticità. É questa, in breve, la trama del cortometraggio Pinocchio Digitale, il risultato di un laboratorio video che ha coinvolto i ragazzi delle scuole medie di Empoli e Fucecchio e gli operatori del centro giovani Sottosopra. La proiezione in anteprima si è tenuta lunedì nella sala consiliare del Comune. All’incontro, moderato dal conduttore Freddy Lavezzo, è intervenuto un ospite veramente speciale: Andrea Balestri, l’interprete di Pinocchio nello sceneggiato televisivo del 1972. Alla proiezione era presente fra gli altri la sindaca Emma Donnini. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Carlo Marchi.