TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Empoli, riaperta la piscina, ma il futuro resta ancora un rebus. Gestione privata? Incognita tempi

Risolto il guasto causato dal maltempo: l’impianto esterno fa registrare il boom di iscrizioni. Aquatempra resterà almeno fino a dicembre. Il nuovo codice dei contratti pubblici potrebbe rallentare l’iter

Empoli, la piscina riapre. Rebus sul futuro

Empoli, 14 giugno 2023 – Il guasto è stato risolto. Da qualche giorno l’impianto esterno della piscina di viale delle Olimpiadi è riaperto, con un boom di iscrizioni per i corsi che si svolgeranno all’aperto.

A rimandare il via all’attività natatoria era stato il nubifragio di qualche giorno fa che aveva mandato in tilt un paio di pompe, ma la situazione è stata ripristinata nei tempi stabiliti.

Diverso il discorso legato alla nuova gestione, per cui i tempi rimangono incerti. Qualche giorno fa il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia aveva riacceso i riflettori sulla procedura, ricordando una delibera approvata a maggioranza lo scorso anno con la quale, di fatto, si aprivano le porte a una gestione da parte di un privato.

Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale aveva ricevuto una proposta di locazione finanziaria di opera pubblica. Al centro la progettazione esecutiva, la realizzazione dei lavori di riqualificazione, il finanziamento, la manutenzione, ordinaria e straordinaria, e la gestione per vent’anni della piscina di via delle Olimpiadi.

Una proposta presentata da un raggruppamento di imprese di cui fa parte anche Banca Intesa ed arrivata agli uffici di via del Papa nell’ottobre scorso. Incerte le tempistiche: gli uffici sono ancora al lavoro, come confermato dall’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, per l’analisi completa e la verifica di tutti gli aspetti, alla luce della complessità della proposta che dovrà essere presentata dai proponenti. Per questo è stato deciso di prolungare la gestione di Aquatempra, società in house di cui fa parte anche il Comune di Empoli, almeno fino alla fine del 2023.

A preoccupare è però il nuovo codice dei contratti pubblici, come denunciato dalla nota di Fratelli d’Italia.

Le nuove normative potrebbero rendere più difficoltoso l’affidamento e, soprattutto, comportare tempi più lunghi. L’aggravamento procedurale potrebbe portare alla necessità di una procedura negoziata, ma ancora non è chiaro quale sarà l’iter che l’amministrazione dovrà seguire.

Insomma, la sensazione è che la data di fine anno non sia ancora del tutto certa e che il passaggio in mani private, con conseguente adeguamento dell’impianto, non sia immediato. Nel frattempo però la piscina è aperta, particolare non da poco se pensiamo che negli ultimi due anni, tra normative Covid e caro bollette, l’impianto di viale delle Olimpiadi è stato a lungo indisponibile per i cittadini empolesi.

Tommaso Carmignani