REDAZIONE EMPOLI

Piscina, si torna a nuotare Ma le tariffe sono più alte

I nuovi prezzi sono stati diffusi da Aquatempra: stangata per i non empolesi. L’ingresso costerà fino a 10 euro nei festivi. Salgono anche gli abbonamenti

Cuffie e custumi alla mano, oggi si torna finalmente a nuotare nella piscina comunale di Empoli, chiusa dallo scorso mese di marzo a causa dei rincari energetici e dei costi insostenibili per il Comune e per il gestore. Dopo mesi di proteste e polemiche riapre la vasca esterna, come sempre avviene ogni anno di questi tempi, ma rimarrà chiusa quella interna da 25 metri. La decisione punta a mantenere l’impianto aperto fino alla fine dell’anno, ma anche se nessuno lo dice apertamente tutti sperano che la prossima sia un’estate di sole, caldo e affari perché dagli incassi dei prossimi mesi potrebbe dipendere la riapertura invernale, nell’attesa che l’amministrazione pubblichi il bando per la riassegnazione della gestione. I lavoratori saranno tutti reintegrati dopo questi mesi di cassa integrazione. A dar loro manforte arriveranno anche quelli impegnati a Fucecchio visto che l’impianto che opera nella zona del Cuoio sarà chiuso a partire dal prossimo 5 giugno.

Intanto, come ampiamente annunciato e previsto, il gestore Aquatempra ha provveduto ad aumentare le tariffe d’ingresso, che cambieranno anche in base al comune di residenza. Questo servirà per coprire meglio le spese alla luce dei rincari energetici che hanno fatto da cornice a questa prima parte di 2022. L’ingresso semplice di una giornata di nuoto libero, che prima costava 7 euro, passa da 8,50 euro nei giorni feriali a 10 euro nei festivi, ma come detto ci sono sconti per i residenti nel comune di Empoli, che pagheranno 7,50 euro nei feriali e 8,50 nei festivi. Agevolazioni anche per i disabili, che pagheranno 2,40 euro ad ingresso.

Rincari previsti anche sul fronte degli abbonamenti: i non residenti passeranno dal pagare 48 euro per 8 ingressi a 62 per i soli feriali e 75 per i festivi, che diventano 140 per 16 ingressi senza distinzione di giorni. In questo caso l’aumento è veramente considerevole, visto che prima ci si fermava a 86. Si parla quindi di più del doppio. Se la cavano meglio i residenti, visto che ancora una volta per loro i rincari sono decisamente più contenuti. Si pagheranno 58 euro (10 in più) per i soliti 8 ingressi, che diventano 107 per 16 nuotate senza distinzione tra giorni feriali e giorni festivi.

Anche il noleggio degli accessori come cuffie e occhialini ha un suo listino, così come il lettino e gli ombrelloni. Se prima della pandemia il noleggio dell’ombrellone aveva un prezzo decisamente contenuto (3,50 euro) ora si scende ai 3 euro nei feriali ma si sale ai 5 euro nei festivi. Per quanto riguarda i corsi disponibili rimangono Aquafitness, quello per gestanti, mentre sono stati rimossi i corsi Afa, per baby (0-30 mesi) e cucciolissimi (30 mesi-3 anni). Per i ragazzi si parte dai 3 ai 5 anni (Cuccioli) e dai 6 ai 14 (Ragazzi).

Tommaso Carmignani