IRENE PUCCIONI
Cronaca

Il sogno della metropolitana ciclabile. Una rete di piste lunga 52 chilometri

Il Comune presenta «Biciplan», un progetto da realizzare in tre fasi

Il sindaco Brenda Barnini, l'assessore Fabio Barsottini e Roberta Scardigli

Empoli, 10 gennaio 2016 - Nove ciclopiste per un totale di 52 chilometri che collegano il centro alle frazioni, più 8 chilometri di itinerario cicloturistico. Una sorta di metropolitana ciclabile empolese che una volta realizzata permetterebbe al 71% delle persone che abitano nel territorio comunale di trovarsi a meno di 150 metri da una ciclovia e all’84% delle migliaia di persone che lavorano in città di trovarsi a un passo da un percorso ciclabile. E poi tante ‘Zone 30’ dove i veicoli avranno un limite di velocità di 30 km/h e non saranno più i padroni della strada. Il sogno di ogni amante della ‘mobilità dolce’ si chiama Biciplan: un progetto di 167 pagine che ha l’ambizione di trasformare Empoli in un luogo più vivibile e sicuro grazie a un equilibrio fra tutti gli utenti della strada: dai pedoni ai ciclisti, dai veicoli leggeri a quelli pesanti.

«Il biciplan – spiega il sindaco Brenda Branini – sarà la bussola che ci guiderà per le future realizzazioni di tratti ciclabili e non solo. Si tratta di un vero e proprio piano di fattibilità di percorsi per le biciclette, ma anche un cambio di visione della mobilità cittadina, che resterà a disposizione anche delle prossime amministrazioni comunali». Lo studio è il frutto di un accurato lavoro (costato 30mila euro) realizzato da una società milanese, la Mobility In Chain, specializzata nella pianificazione dei trasporti. «L’obiettivo di questo Biciplan - prosegue il sindaco - è di far diventare Empoli una città ancora più amica delle biciclette e dei pedoni e direi anche più attrattiva. Una città con strade sicure è anche più bella e piacevole non solo da abitare ma anche da visitare. Fin dall’inizio del mio mandato ho sempre detto che bisognava pensare alle piste ciclabili come a una risorsa per Empoli che è potenzialmente una città ‘ciclabilissima’. Per questo abbiamo investito su uno studio che resta patrimonio dell’amministrazione comunale e che servirà anche da strumento per intercettare eventuali finanziamenti da enti superiori, dalla Regione all’Europa. Il Biciplan passerà al vaglio e alla discussione del consiglio comunale, auspichiamo già entro gennaio».

«Con il Biciplan – aggiunge l’assessore all’ambiente Fabio Barsottini – si va via via abbandonando quella forma mentale che offriva la massima accessibilità ai veicoli a quattro ruote o comunque a motore». Per la stesura di questo documento gli esperti hanno svolto studi su parametri come la densità abitativa cittadina, la densità delle persone che lavorano in città e degli attrattori di servizi come scuole e ospedale. Allo stesso modo sono state studiate sia la rete stradale, sia i servizi ferroviari e di trasporto pubblico. Per ultimo è stato monitorato l’andamento degli incidenti stradali rilevati a Empoli che, secondo i dati della polizia municipale, fra il 2013 e il 2014 sono aumentati passando da 247 a 274. Limitatamente al coinvolgimento dei velocipedi si nota in particolare l’incremento del 44% dei sinistri che coinvolgono proprio le biciclette: 29 incidenti nel 2013 e 42 nel 2014.