Avvicinare i servizi ai cittadini. Capire quali opportunità professionali cogliere e come farlo. Rafforzare il rapporto con le imprese del territorio in virtù di un servizio (gratuito) che fa incontrare domanda e offerta. Sono alcuni degli scopi dello sportello regionale decentrato di Arti che da ieri ha aperto i battenti a Montespertoli. Dopo Castelfiorentino, la Valdelsa ha un nuovo punto di riferimento per chi è in cerca di un’occupazione. Il servizio territoriale dell’Agenzia regionale Toscana per l’impiego prende casa nei locali del Ciaf ed è il 25esimo sportello civico inaugurato negli ultimi tre anni. Obiettivo, facilitare l’accesso alle politiche attive da parte di cittadini e imprese. Orientarsi nella giungla dell’offerta formativa (al momento sono attivi oltre 3mila corsi promossi dalla Regione, destinati a circa 30mila beneficiari) e cogliere l’opportunità giusta (sul portale Arti ad oggi sono 2mila le offerte inserite, per molte delle quali si cercano candidati). Superare questo mismatch sarà più semplice grazie al nuovo punto di accesso di via Sonnino, un’apertura che rientra nella strategia di rafforzamento della rete dei servizi pubblici per l’impiego realizzata anche grazie a Gol (Garanzia occupabilità lavoratori), il programma di riforma delle politiche attive del lavoro finanziato dal Pnrr.
Quello aperto ieri e in funzione già da oggi (il secondo e quarto venerdì del mese dalle 9 alle 13,) andrà ad affiancare i due Centri per l’Impiego di Empoli (a cui lo sportello afferisce) e Castelfiorentino e il servizio territoriale di Fucecchio che copre anche Cerreto Guidi. Si tratta di un’inaugurazione strategica, che servirà un bacino d’utenza non trascurabile. Sono i numeri a dirlo.
Il Centro per l’impiego di Empoli nel 2023 ha registrato 8.904 prese in carico, ovvero cittadini che vi si sono rivolti per informazioni o orientamento. Di questi, 574 sono domiciliati proprio a Montespertoli. Sugli accessi complessivi, 4853 sono stati i disoccupati iscritti, di questi 254 residenti a Montespertoli. In più di 2.700 hanno aderito ai programmi Gol, 237 dal comune valdelsano. Rispetto al 2022, 58 prese in carico in meno (erano 8962), ma un flusso maggiore di iscrizioni, 102 in più se raffrontate allo scorso anno.
"Il centro storico cambia le proprie funzioni – ha commentato il sindaco Alessio Mugnaini –. Diventa un’area dedicata ai servizi dove non trova solo spazio il commercio tradizionale. L’apertura completa l’offerta già presente al Centro infanzia adolescenza e famiglia. Il servizio gratuito ha un obiettivo chiaro: creare un ponte solido tra le esigenze delle nostre imprese e le aspirazioni dei cittadini, favorendo lo sviluppo economico del territorio". Dalle iscrizioni allo stato di disoccupazione e al collocamento mirato ex lege 68/99, ai percorsi di orientamento individualizzato, lo sportello faciliterà la collaborazione con l’amministrazione comunale su determinati progetti e target di utenti, dai giovani Neet (persone che non studiano e non lavorano) alle donne vittime di violenza, a utenti con necessità di presa in carico integrata con i servizi sociali territoriali.
Al taglio del nastro è intervenuta anche l’assessora regionale al Lavoro e alla Formazione professionale Alessandra Nardini. "La Regione punta a rendere sempre più capillare la possibilità di accesso alle politiche attive del lavoro. Un impegno importante alla luce della delicata fase socio-economica che stiamo vivendo. Una fase, però, anche ricca di opportunità, che dobbiamo cogliere al meglio per superare il disallineamento tra domanda e offerta".
Ylenia Cecchetti