ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Podcast “VirgiliOnAir“. Gli studenti raccontano il territorio empolese: "Una didattica diversa"

Attrezzatura modernissima a disposizione dei ragazzi: già 3 interviste registrate. Il tutto nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro: "Esperienza incredibile" .

Attrezzatura modernissima a disposizione dei ragazzi: già 3 interviste registrate. Il tutto nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro: "Esperienza incredibile" .

Attrezzatura modernissima a disposizione dei ragazzi: già 3 interviste registrate. Il tutto nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro: "Esperienza incredibile" .

di Damiano Nifosì EMPOLI Tra microfoni e telecamere, green screen e gru telescopiche, lo “Studio 8” dell’Istituto di istruzione superiore Virgilio di Empoli è un vero e proprio ’parco giochi’ messo a disposizione degli studenti dell’indirizzo Audiovisivo multimediale e di grafica, realizzato grazie ai fondi del Pnrr nell’ambito delle professioni digitali del futuro. Qui, i ragazzi si possono sbizzarrire con la tecnologia modernissima e professionale che hanno tra le mani, con la quale portano avanti un progetto di Pcto (alternanza scuola-lavoro) che riguarda il mondo della comunicazione digitale. "Il progetto – spiega Giulia Telleschi, della classe 4° E Artistico – si chiama “Podcast VirgiliOnAir“ ed è sviluppato in collaborazione col magazine online Clebs.it". Nel piano formativo da loro proposto, è previsto un periodo di formazione degli alunni con lezioni teoriche sul giornalismo e sulla produzione audiovisiva. "L’obiettivo è quello di creare contenuti professionali di qualità, realizzando interviste durante le ore curriculari pomeridiane a personaggi di rilievo del territorio empolese, attraverso il mezzo comunicativo del podcast, le cui registrazioni sono poi disponibili per la visione sul canale YouTube “Podcast IIS Virgilio”", continua Telleschi. Ad oggi, infatti, sono state invitati tre ospiti nello “Studio 8“: in ordine cronologico, sono stati chiamati il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi, il presidente della Commissione pari opportunità Maria Cira D’Antuono, e la caposervizio della redazione de La Nazione di Empoli, Elisa Capobianco. Sotto la supervisione dei docenti Sergio Marino e Claudia Meini, il podcast si erge a strumento utile per sperimentare una didattica nuova, più coinvolgente per i ragazzi, ed è per questo che stanno lavorando per rinnovare la convenzione con i giornalisti di Clebs anche all’anno prossimo. Come racconta Marino: "L’idea nasce dalla voglia di sperimentare un tipo di didattica diversa, favorendo l’avvicinamento dei ragazzi alle modalità di comunicazione tipiche delle nuove generazioni, come appunto il podcast. Per gli studenti si tratta di acquisire la cittadinanza digitale, imparando non solo l’aspetto comunicativo, ma anche quello tecnico, di come si crea un contenuto multimediale: si mettono alla prova e sperimentano in prima persona un lavoro vero e proprio, come quello della creazione di contenuti". Anche se si tratta di un percorso di avviamento al lavoro, ai ragazzi non sembra pesare, anzi: "Gli studenti sono felicissimi, per loro è un’esperienza incredibile, se fosse per loro starebbero tutto il giorno in studio. Hanno una strumentazione all’avanguardia, con tecnologie che vedono su YouTube usate dai creatori di contenuti più famosi. Anche per questo sono contenti di lavorare per migliorare le proprie tecniche". Un progetto giovane, sì, ma che guarda già avanti, come conferma Marino: "Stiamo ancora sperimentando con questo mezzo, ma sicuramente ci saranno altri sbocchi futuri qualora si rinnovasse la collaborazione con i giornalisti di Clebs, che ci hanno aiutato a creare il piano formativo e che istruiscono i ragazzi sulle nozioni giornalistiche necessarie per le interviste che svolgono poi nel podcast".