Aumentano le tasse e a protestare sono soprattutto le opposizioni, che votano contro ai vari provvedimenti e nel frattempo fanno notare come certi effetti siano diretta conseguenza di scelte politiche sbagliate effettuate a monte.
"La realtà – dice il capogruppo di Fratelli d’Italia, Andrea Poggianti – è che abbiamo un aumento della vessazione per i cittadini empolesi. Sulla Tari si recepisce un piano economico che risente chiaramente della mancanza di un piano rifiuti a livello regionale o di impianti di termovalorizzazione. Avremo degli incrementi che vanno ad aggiungersi a quelli che c’erano già stati lo scorso anno. Un carico fiscale che non risente solo dell’aumento dei costi dell’energia in generale, ma soprattutto delle scelte fallimentari del Pd soprattutto sul recupero e sullo smaltimento del rifiuto inerte".
Si parla poi della questione legata all’aumento dell’addizionale Irpef. "La normativa nazionale – dice ancora Poggianti – ha obbligato i Comuni ad accorpare gli scaglioni, ma questo va principalmente a scapito del ceto medio. L’incremento maggiore graverà infatti sui redditi inferiori ai 30mila euro, andando a colpire quella che poi è la fascia produttiva della popolazione". Infine un commento sulla questione legata al suolo pubblico, che i comuni sono obbligati a riscuotere di nuovo dopo due anni di stop. "Ci è stata bocciata una mozione per venire incontro ai commercianti – conclude Poggianti – ma la volontà è che dal primo luglio si applicheranno i canoni precedenti in un momento in cui la crisi non è ancora finita. In pratica si va a colpire una categoria dopo che negli ultimi due anni si è incentivata l’installazione di questi dehors praticamente da tutte le parti. Serviva certamente maggiore cautela".