
Un operatore del soccorso al lavoro per ripulire una strada sommersa da acqua e fango (foto di repertorio)
Il sindaco Daniele Vanni aveva stimato in circa 1.700.000 euro l’ammontare complessivo dei danni che l’alluvione dello scorso mese ha recato al territorio di Vinci. E in consiglio comunale, nella seduta prevista per martedì prossimo, saranno portati due verbali degli interventi in somma urgenza per l’approvazione ed il riconoscimento del debito fuori bilancio. Il primo lotto di interventi ha riguardato zone interessate particolarmente interessate dalle frane come via di Sant’Amato (unica via di accesso alla frazione dove risultano residenti circa 150 persone) via di Faltognano, via Ripalta e via Orbignanese: è stato necessario intervenire con la rimozione della vegetazione caduta sulla sede stradale, lo sgombero del materiale terroso e la regimazione delle acque a fronte di una perizia da 24mila euro circa.
Il secondo verbale riguarda le operazioni urgenti effettuate per dare una risposta alle situazioni critiche riscontrate in via Empolese, via Grocco, via Machiavelli, via Mazzini, via Buonarroti, via Sauro, via Fabio Filzi, via Piccaratico, via del Palazzo, via Fedi, Via Turati, via Dante Alighieri, via Garibaldi, Lungarno Gramsci, via Maroncelli, via Sottobosco, via Marconi, via Ciro Menotti, via Marmugi e via Toti: per ripristinare la viabilità si è reso necessario pulire le caditoie stradali con l’intervento di autospurgo e trasportare i rifiuti creati o portati dalla pioggia, a fronte di circa 50mila euro. E’ trascorso più di un mese dai fatti, ma le ferite continuano a quanto pare a chiedere il conto.
Danni importanti, come noto, si registrarano anche in altre zone dell’Empolese Valdelsa con particolare concentrazione nella prima periferia di Empoli, dove l’argine dell’Orme non riuscì a contenere la forza dell’acqua.