REDAZIONE EMPOLI

"Pre-scuola anche alla scuola dell’infanzia"

L’assessore Donnini:"Sono 69 gli iscritti. Le difficoltà maggiori sono state mantenere le ’bolle’ educative e garantire la distanza"

"Una bella notizia, tanto attesa da noi genitori". Qual è? L’attivazione del servizio pre-scuola per le scuole dell’infanzia. A Fucecchio è stato attivato lunedì, portando una boccata d’ossigeno a tante famiglie del territorio, alle prese con la necessità di conciliare i tempi di lavoro e famiglia. Un’impresa, il più delle volte. E lo sa bene anche Emma Donnini (nella foto), vicesindaco e assessore con delega alla scuola della giunta Spinelli.

"Il servizio - spiega - veniva attivato storicamente nelle scuole dell’infanzia e primaria con almeno tre richieste. Quest’anno la difficoltà era mantenere nella scuola dell’infanzia le famose ‘bolle’ educative e rispettare una distanza doppia rispetto a quella della classe per la scuola primaria". Il punto era offrire il servizio nel pieno rispetto delle regole contro la diffusione del coronavirus. "Siamo partiti col pre-scuola immediatamente insieme al servizio di trasporto, dai primi giorni di scuola - ricorda Donnini - Per la scuola dell’infanzia, tuttavia, abbiamo atteso il 9 novembre perché la priorità di ottobre era l’attivazione della mensa in tutti i plessi. Un inizio che, in moltissimi casi, ha posto novità organizzative e richiesto un maggior numero di addetti". Raccolta e vinta questa sfida, l’amministrazione si è quindi potuta concentrare su questo attesissimo servizio per i più piccoli.

"A un mese dall’attivazione della mensa, abbiamo attivato anche il pre-scuola nelle scuole dell’infanzia dove ci fosse un numero di iscritti superiore a tre - spiega ancora - La difficoltà maggiore è stata riuscire a rispondere in termini di personale, ovvero con una persona per sezione, per un’ora circa". L’attività ha preso il via e conta un numero totale di utenti pari a 69 con un prezzo pagato dalle famiglie che ammonta "a 125 euro annuali e, se ci sono due figli, il secondo paga la metà come per tutti gli altri servizi, vedi mensa e trasporto".

La gestione è della cooperativa La Giostra per la primaria e dell’associazione Birimbao per l’infanzia. "La priorità era attivare in meno di due mesi dall’inizio delle attività scolastiche in presenza tutti i servizi che offrivamo alle famiglie - sottolinea Donnini - Molte le difficoltà economiche e organizzative incontrate, ma era importante rispondere alle famiglie che stanno attraversando tante difficoltà. Il ringraziamento va alle dirigenti Maria Elena Colombai e Marinella Pascale che hanno condiviso le nostre scelte, ma anche a maestre, custodi, a tutti. È un’annata da ‘tutti per uno uno per tutti’".

Samanta Panelli