EMPOLI
Dopo il riconoscimento consegnatogli dal comune di Empoli per essersi reso autore di un gesto di alto valore civico e umano, Andrea Viviani, tenente del Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana, ha ricevuto a Prato il “Sangiorgino”. Il prestigioso premio è stato istituito dal Centro culturale “I Ragazzi di San Giorgio aps”, con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune e della Provincia di Prato. È rivolto ad associazioni, enti, scuole, aziende e persone che si siano distinte in diversi ambiti: nel sociale, nella protezione civile, nell’arte, nello sport e nella musica. Ovvero a chi dedica la propria vita al bene comune impegnandosi con il lavoro o con particolari atti di coraggio. Viviani, empolese, 46 anni, si è "distinto per non aver esitato ad aiutare persone che si trovavano in difficoltà, mettendo a rischio la propria vita", la motivazione di assegnazione del premio, giunto all’undicesima edizione. Nell’ottobre di due anni fa, è infatti intervenuto nell’area di sosta all’esterno del centro commerciale di via Sanzio dove un incendio stava divorando un camion parcheggiato. Notate le fiamme, Viviani ha lanciato l’allarme chiamando i soccorritori e ha svegliato e aiutato a mettersi in salvo quattro persone che si trovavano sui mezzi parcheggiati vicini al camion a fuoco. Ha inoltre partecipato a numerose emergenze di protezione civile, fra cui l’alluvione di Alba, il terremoto Marche-Umbria del 1997 e quello che nel 2016 distrusse Amatrice. Ufficiale, con il grado di tenente del Corpo Militare volontario della Croce Rossa, ha partecipato nei ranghi Disevac guerra in Ucraina, con le Misericordie e la Guardia di Finanza presso l’aeroporto militare di Rezow in Polonia. È istruttore di varie discipline di soccorso per le forze militari italiane ed è prefetto dell’Arciconfraternita della Misericordia di Empoli. Il riconoscimento gli è stato consegnato a Palazzo Banci, sede della Provincia di Prato.
Irene Puccioni