“Premio Boccaccio giovani“, un’opportunità

Il tredicesimo bando del "Premio Boccaccio Giovanni" invita studenti a riflettere sulla diversità come valore o sfida nella società contemporanea, ispirandosi al Decameron. Scadenza 28 febbraio 2025, premiazione a Firenze il 21 maggio.

“Premio Boccaccio giovani“,  un’opportunità

Simona Dei, presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, ha riflettuto sul tema dell’edizione

"La diversità: preziosa ricchezza o pesante ostacolo?". È questo il tema del tredicesimo bando “Premio Boccaccio Giovanni“, aperto com’è ormai consuetudine a studenti delle classi III, IV e V delle scuole secondarie superiori di tutta Italia, con particolare attenzione alla partecipazione delle scuole toscane. Il concorso letterario promosso dall’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio (in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana e con il patrocinio del Comune di Certaldo, dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio) invita i giovani a esplorare l’universo narrativo di Giovanni Boccaccio, creando testi originali in prosa ispirati ai temi e alle atmosfere del Decameron, incoraggiando per questa edizione specifica una riflessione critica sulla diversità come valore o sfida e sulle sue implicazioni nella società contemporanea. "Il tema scelto per questa tredicesima edizione tocca una delle questioni più profonde ed attuali della nostra società: la diversità è ciò che ci definisce come individui, ma anche ciò che ci sfida a superare i confini del pregiudizio e della paura. Nel mondo narrativo di Boccaccio, la varietà di caratteri, situazioni e prospettive non solo arricchisce le storie, ma rappresenta anche un invito a riconoscere il valore della pluralità umana – ha dichiarato Simona Dei, presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio – questo premio offre ai giovani la possibilità di riflettere e di raccontare, attraverso le loro parole, come vivono e interpretano la diversità. È un percorso che li porta a scoprire non solo la complessità degli altri, ma anche aspetti inediti di se stessi. Sono certa che le opere di questa edizione sapranno emozionare e farci vedere il mondo attraverso gli occhi delle nuove generazioni sanno fare. Stiamo entrando inoltre nel 650esimo anniversario dalla morte di Boccaccio e per la nostra associazione sarà un anno molto intenso". Le opere dovranno essere inviate entro il 28 febbraio 2025, secondo le modalità indicate nel bando disponibile sul sito ufficiale. Gli elaborati saranno valutati da una giuria di esperti composta da: Anna Antonini, Federigo Bambi, Mariangela Molinari, Lucia Serracca, Maria Teresa Ventur e Marco Vichi , presieduti da Natascia Tonelli, docente dell’Università di Siena e membro dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Contribuiranno al giudizio anche Gian Marco Gronchi (Boccaccio Giovani 2014), Benjamin Buda (Boccaccio Giovani 2021) e Stefano Vestrini (musicista e scrittore). La cerimonia di premiazione si terrà infine a Firenze, all’interno del Salone dei Cinquecento, il 21 maggio.