Dopo il giro di boa dei settant’anni, il Premio Pozzale-Luigi Russo ha ripreso il suo percorso portando come sempre grandi autori a parlare delle loro opere davanti a un pubblico attento, affiancati dalla musica e dalla danza. La 71esima edizione, la prima dell’amministrazione guidata da Alessio Mantellassi, è stata anche l’ultima della giuria in scadenza di mandato, che è stata presieduta da Matteo Bensi fino al giugno scorso, quando lo stesso Bensi è stato nominato assessore alla cultura, veste nella quale ha preso parte alla cerimonia di consegna del premi di ieri sera.
Cerimonia che è andata in scena nella Sala Maggiore della biblioteca Renato Fucini dove si è tornati a celebrare l’arte dopo la consegna del Sant’Andrea d’oro la scorsa settimana. Stavolta sul palco la letteratura, con i tre premiati del 2024: Viola Ardone, Paolo Pecere e Sergio Zatti, vincitori rispettivamente con i libri “Grande meraviglia“, “Il senso della natura“ e “Il narratore postumo“.
La serata della cerimonia di consegna del premio Pozzale si è aperta con la coreografia delle allieve dell’Asd Harmonia ‘L’art de la Danse’, che si sono esibite prima che prendesse la parola il sindaco Mantellassi. "C’è un’intuizione che racconta molto della nostra città nel Premio Pozzale - ha detto - Nel 1948 Empoli usciva dalla guerra, doveva ricostruire la sua vita democratica e aveva addosso il sangue dell’oppressione fascista. Decide però di dare un’anima culturale alla città, unire la qualità della cultura con il popolo empolese. Nel simbolo del premio c’è una persona che sta arando, un richiamo al popolo: il premio doveva guardare a quella parte della popolazione. In questa leva democratica, il Premio è un grande tesoro e dovremo continuare a investire molto per far sentire ancora di più il premio degli empolesi, rimanendo nella sua alta qualità. È bello tornare nella Sala Maggiore, dove tutto è cominciato, così come ritornare alla frazione di Pozzale, che sente il premio suo e che ha un rapporto speciale. Ringrazio la giuria e il comitato organizzatore, a breve riformeremo il nuovo comitato come previsto dallo statuto".
Le interviste ai vincitori sono state intervallate dalle canzoni di Barbara Casini, cantautrice e chitarrista che da oltre 40 anni si dedica allo studio e alla diffusione della musica popolare brasiliana, della quale è considerata una vera e propria ambasciatrice. A cornice della consegna del premio, immagini e interventi grafici di Adriana Zamboni e Vania Pucci, una performance a cura di A.S.D. Harmonia “L’art de la dance” di Empoli. Regia di Vania Pucci per Giallo Mare Minimal Teatro.
Il Pozzale da quest’anno ha assegnato anche il premio della Giuria popolare tramite i voti online raccolti sul sito del Premio e sui quotidiani online gonews.it e Clebs.it. A vincere il premio è stata Viola Ardone, una vittoria netta decisa dalle preferenze raccolte online durante un mese di votazioni. La serata di festa è proseguita con la cena di gala insieme ai vincitori, organizzata al circolo Arci del Pozzale e realizzata con il contributo di Fondazione CR Firenze. Un’occasione per ringraziare e salutare i membri della giuria in scadenza di mandato: Roberto Barzanti, Giuliano Campioni, Laura Desideri, Giuseppe Faso, Alfonso Maurizio Iacono, Giacomo Magrini, Cristina Nesi, Evelina Santangelo, Alessandra Sarchi, Virginia Tonfoni. "Li ringrazio tutti – ha detto Bensi – per il lavoro fatto insieme in questi anni e per i tanti bei libri letti".