EMPOLESE VALDELSA
Un vero e proprio testa a testa con Elly Schlein in vantaggio di una manciata di voti rispetto a Stefano Bonaccini. A scrutinio appena concluso nelle 49 sezioni allestite sugli undici comuni, il dato ufficioso delle primarie Pd nell’Empolese Valdelsa ha visto vincere con il 53,23% di preferenze la ex vice presidente dell’Emilia Romagna sull’attuale presidente che si è fermato al 46,77%. Un dato sicuramente più equilibrato rispetto allo scenario nazionale dove la Schlein ha vinto con percentuali molto più alte, ma comunque rilevante perché l’indicazione del partito a queste latitudini era nettamente per Bonaccini. Per quanto riguarda la scelta del segretario regionale ha vinto Emiliano Fossi con il 53,12% su Valentina Mercanti con il 46,88%.
Sono stati 5.957, quasi 3.800 in meno rispetto al 2019, l’anno delle ultime primarie dem. Perché al di là dei risultati in sé e per sè, una partita parallela e quanto mai fondamentale si giocava sull’affluenza, vero e proprio banco di prova dopo i risultati deludenti delle ultime elezioni politiche che lo scorso settembre hanno visto il trionfo della destra. Lo stesso segretario del Pd dell’Empolese Valdelsa, Jacopo Mazzantini, nei giorni scorsi aveva lanciato un appello al voto sottolineando l’importanza di non mancare l’appuntamento. Di sicuro il meteo non ha aiutato. E la sensazione è che la giornata di pioggia e vento forte possa aver scoraggiato qualche elettore del Pd. Qualche elettore forse sì, ma non il signore di 101 anni che si è svegliato di buon ora per andare a votare nel seggio di Ponte a Elsa. Il suo commento dopo aver inserito la scheda nell’urna? "Speriamo di vincere la prossima volta!". Il genero ha poi raccontato che l’ultracentenario non stava più nella pelle: erano ormai quindici giorni che si stava preparando per il grande giorno del voto.
Ma torniamo ai numeri. Quattro anni fa per le primarie che vedevano sfidarsi Zingaretti, Martina e Giachetti andarono a votare in 9.586. Un dato comunque in calo rispetto al 2017 quando stravinse Renzi: i votanti furono 13.754. Tradotto: negli ultimi sei anni nell’Empolese Valdelsa sono andati dispersi qualcosa come 7.797 voti. È questo il dato che emerge confrontando i votanti di ieri con quelli del 2017. Un numero che sicuramente farà riflettere in via Fabiani. Che non sarebbe stata un’elezione molto partecipata lo si era iniziato a intuire durante la fase congressuale nei circoli (quella propedeutica alle primarie di ieri) dove avevano votato solo 1.145 persone su 2.354 aventi diritto, pari al 48,64%, ovvero meno della metà. A vincere era stato Stefano Bonaccini con il 63,57%, pari a 719 voti. Al secondo posto c’era Elly Schlein con 352 voti, pari a 31,12%; al terzo posto Gianni Cuperlo con 51 voti pari al 4,51% e infine Paolo De Micheli con 9 voti pari 0,8%. Certo che questi risultati, con il senno di poi, sono stati nettamente ribaltati. Forse in pochi sul territorio avrebbero ipotizzato una simile rimonta. Il primo elemento che balza all’occhio in una analisi a caldo è che il territorio sembra spaccato in due. La metà degli elettori del Pd sta con Bonaccini, l’altra metà o poco, anzi pochissimo, sta con Schlein. Tuttavia, vincitori e vinti a parte, nelle idee del Partito democratico tutte le correnti dovranno convergere in un’unica direzione.