
"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione". Così recita l’articolo 9 della nostra Costituzione. Ma tutti sanno cosa si intenda per patrimonio? Esso rappresenta un punto di riferimento, l’identità dei popoli; non comprende solo beni materiali come monumenti e opere d’arte, ne fanno parte anche beni immateriali come il paesaggio e le tradizioni. Ognuno di noi può fare qualcosa per preservare il patrimonio che ci circonda e promuovere buone pratiche di tutela. La storia della tutela del patrimonio inizia durante il Rinascimento, quando si hanno importanti scoperte archeologiche, tra le quali la Domus Aurea, l’antica villa appartenuta a Nerone, con le bellissime decorazioni grottesche. Al ritrovamento assiste anche il pittore Raffaello, che ne rimane talmente sbalordito da iniziare a riprodurre "Grottesche" nelle sue opere. Lo stesso Raffaello, in una lettera a Papa Leone X, sottolinea l’importanza di salvaguardare le opere d’arte e di tutelare l’eredità del passato. Secoli dopo, nel 1945, è stato creato l’Unesco, organismo che tutela e difende il patrimonio dell’umanità in tutte le sue forme. La sua lista raccoglie l’insieme dei beni culturali e naturali.