YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Pronti a diventare “Fuoriclasse“. La Sds investe sull’ex ospedale

Vinto un bando da tre milioni di euro. Saranno usati per attivare servizi dedicati a ragazzi dagli 11 ai 21 anni

L’annuncio del nuovo progetto di destinazione degli ambienti restaurati dell’ex ospedale di Empoli e dei tre milioni di euro di finanziamento è stato fatto alla sede di via dei Cappuccini della Società della Salute Empolese (Gasperini/ FotoGermogli)

L’annuncio del nuovo progetto di destinazione degli ambienti restaurati dell’ex ospedale di Empoli e dei tre milioni di euro di finanziamento è stato fatto alla sede di via dei Cappuccini della Società della Salute Empolese (Gasperini/ FotoGermogli)

Rigenerazione urbana, avanti tutta. Con grandi novità. Il recupero del complesso dell’ex San Giuseppe di via Paladini - cuore pulsante del progetto Hope - è agli sgoccioli e potrà godere di 3 milioni di euro in più grazie ad un bando ministeriale. La somma sarà destinata ad uno "Spazio Multifunzionale" nell’ala ovest: il cantiere è già avanti, i lavori di restauro terminati. Non più aule coworking per aziende e liberi professionisti, come ipotizzato in origine. Ma un centro dedicato a un target specifico: adolescenti tra gli 11 e i 18 anni, i loro familiari e i ragazzi tra i 18 e i 21 anni. Negli anni, infatti, sono emerse nuove urgenze, nuovi bisogni e nuove forme di disagio legate alla fascia più giovane: vanno gestite con strumenti dedicati. Ecco che la proposta presentata dalla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa si piazza seconda a livello regionale e quinta in tutta Italia (su 185 progetti candidati solo 60 finanziati, di questi 4 in Toscana). Il progetto "Fuoriclasse" (finanziato con fondi nazionali ed europei) potrà contare sullo stesso importo che, a suo tempo, era stato stanziato per il restauro dell’intero complesso nell’ambito di Hope. La scommessa, mettere i bisogni dei giovani dei comuni dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno al primo posto con servizi integrati e laboratori pensati per contrastare i fenomeni di povertà ed esclusione sociale. L’idea, garantire maggiori opportunità di fruizione e di accesso ai servizi gratuiti. Nascerà un innovativo luogo di aggregazione, di partecipazione, integrazione e di accompagnamento socio-educativo all’autonomia. La SdS è l’attore principale del progetto, pronto a dialogare con le istituzioni scolastiche e il terzo settore. Il finanziamento andrà a coprire perlopiù le spese di attività laboratoriali e di educativa di strada, la formazione lavoro e mestieri, l’accompagnamento psicologico per i ragazzi e i loro genitori e i tirocini di inclusione. Una delle principali attività dello Spazio, infatti, sarà quella legata all’introduzione al mondo del lavoro. Il nome scelto è provvisorio, ma le funzioni, insomma, sono chiare. Il servizio sarà aperto dal lunedì al venerdì, in orario pomeridiano. I partecipanti saranno divisi per fascia d’età e in piccoli gruppi.

"Grazie alla struttura tecnica della Società della Salute che nell’avvicendamento tra i due mandati amministrativi è riuscita a coordinare le azioni – ha dichiarato la presidente, Francesca Giannì - Abbiamo scelto di creare un luogo centrale e polifunzionale nel Comune di Empoli, che assolve un ruolo baricentrico. Si costituisce un Centro per tutto il territorio di competenza della Sds, che poi andrà a sviluppare servizi per tutti i Comuni instaurando sinergie con la popolazione scolastica che frequenta gli istituti superiori di Empoli e non solo". Per il vicepresidente della Sds, Simone Giglioli è "un passo fondamentale per le generazioni future. Offriamo ai giovani e agli adolescenti uno spazio dove poter crescere, imparare e sviluppare le proprie competenze. Un luogo di incontro e supporto, dove verranno affrontate le sfide legate alla dispersione scolastica, alla ricerca di lavoro e all’inclusione di chi vive situazioni di disagio o disabilità". "La somma investita su questo target è stratosferica - ha aggiunto il direttore della Sds, Franco Doni - Il progetto ha saputo cogliere gli elementi positivi che la nostra zona già attua nelle politiche per gli adolescenti e i giovani, e che grazie a queste risorse potranno trovare lo sviluppo che necessitano". "Un finanziamento importante - ha sottolineato il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi – per dare corpo alle attività del restaurato ex ospedale cominciate con la precedente amministrazione e che giungeranno ora a termine".

Ylenia Cecchetti