Pugilato e autodifesa: al centro autogestito c’è la Palestra popolare. Corsi e lezioni gratis

Sacconi, pesi e presto anche un ring negli spazi dell’ex scuola elementare. Sabato allenamento collettivo e festa con tutte le altre realtà nazionali

Pugilato e autodifesa. Al centro autogestito c’è la Palestra popolare. Corsi e lezioni gratuite

Pugilato e autodifesa. Al centro autogestito c’è la Palestra popolare. Corsi e lezioni gratuite

Empoli, 19 giugno 2024 – Sacconi, pesi, attrezzi e presto ci sarà anche un ring. Nella ex scuola elementare di Ponte a Elsa da oltre due anni si pratica pugilato, si imparano le tecniche di autodifesa e chi frequenta non paga niente: benvenuti alla Palestra Popolare Csa Intifada. Lo spazio per l’attività sportiva e la socializzazione è stato ricavato nei locali che vennero occupati da un gruppo di giovani del posto nel lontano 1988 dopo la dismissione del plesso scolastico. Nacque così il Centro sociale Intifada. L’occupazione fu ’regolarizzata’ dal Comune con una concessione trentennale, che però è scaduta nel 2018.

"Di fatto siamo tornati clandestini – spiega Davide Fabbrizzi, tra i promotori della Palestra Popolare – Autogestiamo il posto e ci autofinanziamo per pagare le utenze, ma ci piacerebbe che venisse riconosciuto il valore sociale della nostra attività. La nostra idea è promuovere uno spazio per l’attività sportiva e la socializzazione, in un ambiente che sia il più inclusivo possibile e privo di discriminazioni. Una palestra all’interno della quale sia possibile condividere i valori positivi dello sport con costi accessibili e aperto a tutte e tutti, senza che le differenze culturali, sessuali o di altro genere divengano un ostacolo per stare insieme e per la cura del nostro corpo". La palestra in via 25 aprile a Ponte a Elsa è entrata a far parte della rete nazionale delle Palestre Popolari.

Sono una cinquantina i frequentanti. Donne e uomini si equivalgono nel numero. "Molti che frequentano la palestra non conoscevano il centro. L’attività sportiva ha dato loro modo di avvicinarsi a questa realtà. La nostra – aggiunge Fabbrizzi – è una palestra intergenerazionale: si va dallo studente 18enne al 40enne che ha famiglia e lavora".

I corsi di boxe (tre allenamenti a settimana) e di autodifesa (due lezioni a settimana) si svolgono dalle 19.30 alle 21, con la presenza di personale esperto, e sono interamente gratuiti. "L’unico contributo che chiediamo è quello di venire a dare una mano quando organizziamo eventi, cene, concerti". E proprio sabato è in programma un importante appuntamento organizzato dalla Palestra Popolare con ingresso libero. Si comincia alle 16 con un allenamento collettivo, ma prima di indossare i guantoni si terrà un’assemblea con le altre Palestre Popolari per conoscersi, raccontare le proprie realtà e scambiarsi esperienze. Durante l’evento non mancherà ottima musica (tra dj set e band dal vivo). E la sera tutti cena con portate anche vegane e vegetariane.

Irene Puccioni