
L’emozione di don Cristian Meriggi, parroco a San Donato a Livizzano e Pulica
di Andrea CiappiEMPOLESE VALDELSASabato prossimo in Vaticano a partire dalle 10 i funerali di Papa Francesco. La parrocchia di Sant’Andrea a Empoli (la comunità era presente a Roma per il pellegrinaggio giubilare il 3 aprile) si sta organizzando per l’invio di una delegazione, come spiegato ieri da don Guido Engels. "Le sue Encicliche – ha aggiunto – mi hanno aiutato. Ha proseguito sulla traccia dei Papi precedenti, lui è uscito più che mai allo scoperto in questa operazione: è stato il Papa del dialogo. Con tutti, con tutte le categorie. Cercheremo di organizzare una piccola nostra presenza a Roma per quanto ci è possibile". Previsto poi il pellegrinaggio il 23 maggio a Roma per il Giubileo promosso dalla Pieve di Rifredi a Firenze cui fa capo anche la Madonnina del Grappa di Empoli. Da Empoli a Pulica: "Come non ricordare l’incontro che ho avuto l’onore di avere con il Pontefice il 3 ottobre 2019 al termine dell’udienza generale", ha scritto ieri don Cristian Meriggi, parroco a San Donato a Livizzano e Pulica, in passato anche in servizio a Certaldo. "Eravamo scesi in pellegrinaggio in Vaticano con tanti fedeli provenienti dalla parrocchia di San Donato a Livizzano accompagnati dal venerato Cardinale Ernest Simoni, che molteplici volte abbiamo avuto e abbiamo l’onore di ricevere nella nostra comunità fin dall’epoca del mio predecessore don Mario Boretti" ha proseguito don Meriggi."Papa Francesco, alla fine dell’udienza, durante il saluto ai pellegrini, si fermò davanti a me – ha aggiunto – e mi salutò con tanto affetto con il suo tratto paterno. Mi chiese alcune cose personali ed infine, nel salutarlo, gli rammentai il Cardinale Ernest che, nel suo instancabile apostolato, si era fatto pellegrino con noi sulle orme del successore dell’apostolo Pietro; a Papa Francesco si illuminarono gli occhi, e con commozione ebbe a dire: il Cardinale Ernest è un grande uomo di Dio". Il Cardinale Simoni è di fatto associato a San Donato a Livizzano. Il dirigente della polizia municipale dell’Unione, Massimo Luschi, mostra la pergamena con la benedizione apostolica di Papa Francesco, datata 27 novembre 2019."Ho avuto l’onore più volte di incontrarlo con la nostra Polizia Locale dell’Unione – ha detto – Indimenticabile il suo sorriso con il quale sempre ci ha accolto con tanto calore e paternità dedicandoci parole di incoraggiamento per il nostro quotidiano servizio verso la collettività. Tutto ciò grazie al Cardinale Giuseppe Betori, alla sua segreteria e al nostro Cerimoniere Vieri Lascialfari. Abbiamo potuto organizzare dei pellegrinaggi a Roma veramente indimenticabili. Avevamo in programma di rincontrarlo nel prossimo autunno nel nostro pellegrinaggio giubilare a Roma, tutto era ormai pronto, ma purtroppo non sarà così. Così come indimenticabile per me è stata la Benedizione Apostolica di Papa Francesco che mi è arrivata su pergamena della Santa Sede pochi giorni dopo il mio incarico di Comandante dell’Unione nel novembre del 2019, con parole che questa mattina ho riletto con le lacrime agli occhi". Monsignor Fausto Tardelli, Vescovo della Diocesi di Pistoia che si estende anche alle parrocchie di Vinci e di Capraia e Limite, parla di Papa Francesco come di "un Pastore instancabile testimone del Vangelo". Domani alle 18 in Cattedrale di Pistoia il Vescovo celebrerà una Santa Messa in suffragio del Santo Padre.