REDAZIONE EMPOLI

Raddoppio ferroviario, incontro Empoli-Granaiolo, Comitato insoddisfatto. “Non c’è il progetto finale”

L’appuntamento tra cittadini e tecnici Rfi ha lasciato molte perplessità. “Una serata che ci saremmo potuti risparmiare. Ci saremo anche il 2 aprile”

Incontro sul tema del raddoppio ferroviario previsto tra Empoli e Granaiolo

Incontro sul tema del raddoppio ferroviario previsto tra Empoli e Granaiolo

Empoli, 14 marzo 2025 – Mercoledì scorso si è tenuto l’appuntamento dedicato al tema del raddoppio ferroviario previsto tra Empoli e Granaiolo, i cui lavori stanno creando disagi ai residenti locali. Dopo l’ultimo appuntamento del 5 novembre scorso, infatti, il “Comitato Empoli-Granaiolo - Per un altro raddoppio“ si era detto insoddisfatto dei progressi fatti finora, chiedendo informazioni più specifiche sul progetto finale: per questo motivo è stata istituita una doppia data di incontri che prevedono la presenza sia del sindaco Alessio Mantellassi, sia di un gruppo di tecnici di Rfi pronti a rispondere alle perplessità sollevate dagli interessati.

Nelle parole del sindaco: “Nell’ultima assemblea di novembre, si rendeva necessario affrontare le questioni più di dettaglio che ogni cittadino residente nei pressi del nuovo tracciato vorrà affrontare. Lo faremo con appuntamenti con tecnici preparati, dove i temi specifici saranno circostanziati al fine di trovare delle soluzioni condivise”. L’incontro di mercoledì, prevedibilmente, ha raggiunto il ’sold-out’ in pochissimo tempo, registrando un elevato numero di residenti che chiedeva spiegazioni o aggiornamenti sui lavori in corso.

Tuttavia, il giudizio espresso da Paolo Gaccione, il presidente del Comitato, è tutt’altro che positivo: “Non siamo per niente soddisfatti di questo incontro, siamo arrivati con le nostre domande specifiche su dei particolari riguardanti i lavori, ma ci è stato detto che ancora non hanno il progetto definitivo di dettaglio con l’opera finita, costringendoci quindi a parlare di argomenti più generali, senza poter entrare nei dettagli, che sono quelli che a noi interessano”.

Dubbi, spiega Gaccione, che riguardano gli stessi argomenti degli ultimi due anni, già sollevate dal Comitato negli incontri precedenti: “Abbiamo ripetuto alcune delle nostre richieste degli ultimi due anni, anche modulandole sulle urgenze tecniche che non si possono evitare. Altre richieste, invece, non sono nemmeno state prese in considerazione”. Una su tutte, quella che riguarda la viabilità interna alla frazione: “Abbiamo chiesto un sottopasso, o sovrappasso, carrabile, che non spacchi il paese in due. Abbiamo anche sollevato perplessità sul rilevato di 1 metro e 20, che passa davanti alla porta di casa delle persone, ma niente. Ci dicono che sono domande che si possono fare anche in Comune individualmente, ma quando ci ricapita di trovare dieci tecnici Rfi a nostra disposizione?”.

Occhi puntati sul ’secondo round’: vista l’affluenza, infatti, Rfi ha organizzato un altro incontro, stavolta a Brusciana, fissato per il 2 aprile. Gaccione, naturalmente, ci sarà: “Quello di mercoledì è stata una serata che, francamente, ci saremmo potuti risparmiare: le supposizioni in via ipotetica nonci servono a niente. Saremo presenti anche alla prossima data, sperando di avere risposte più concrete”.

Damiano Nifosì