Raddoppio ferroviario, ora sotto la lente il rischio idraulico

EMPOLI Il 27 ottobre la ditta che si è aggiudicata l’appalto dell’opera ha presentato il p...

Il 27 ottobre la ditta che si è aggiudicata l’appalto dell’opera ha presentato il progetto esecutivo a Trenitalia. Prima dell’apertura del cantiere, però un’ulteriore occasione per mettersi intorno al tavolo nel tentativo di discutere e trovare soluzioni per bloccare gli eventuali disagi causati dai lavori. Si torna a parlare di raddoppio ferroviario. In attesa che il Tar si pronunci – con la sentenza rimandata al prossimo 15 febbraio – c’è stato un nuovo incontro tra l’amministrazione comunale e il Comitato Empoli Granaiolo Per un altro raddoppio. Tema di discussione, la realizzazione della progettazione del raddoppio ferroviario Empoli - Granaiolo portata avanti da Rfi. Alcuni esponenti del comitato sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Brenda Barnini, dal vicesindaco Fabio Barsottini e dai tecnici comunali competenti.

L’amministrazione fa sapere di aver registrato apertura al dialogo e al confronto con riscontro positivo sulla stragrande maggioranza delle osservazioni presentate dai cittadini preoccupati per le ripercussioni dell’opera. Tra le urgenze, quella di effettuare uno studio del rischio idraulico dettagliato per tutte le frazioni, da Brusciana a Fontanella. Incarico che il Comune procederà ad affidare nelle prossime settimane con l’obiettivo di far così marciare in parallelo la fase di progettazione esecutiva e di realizzazione dell’opera con quella della realizzazione delle eventuali opere di mitigazione del rischio. L’amministrazione sottoporrà poi al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’esito degli studi del rischio idraulico per chiedere un intervento diretto della Regione.

"Sono soddisfatta del percorso intrapreso con il comitato – sottolinea il primo cittadino Barnini –. Proseguiremo in questa direzione per accompagnare le successive fasi di progettazione e riscontro sulle richieste fatte dai cittadini".

Y.C.