ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Rapinatore armato di scalpello. L’assalto per le bottiglie di birra. Dipendenti nascosti sul retro

Terrore al Dpiù Supermercato di via Ciurini prima dell’apertura: minacce di morte e danni. L’uomo, 35 anni, è stato bloccato dai carabinieri della Radiomobile e arrestato in flagranza.

Un carabiniere (foto d’archivio)

Un carabiniere (foto d’archivio)

Terrore al Dpiù Supermercato di Castelfiorentino dove si è consumata una rapina con scene da film horror. L’incubo ha avuto inizio alle 6 di venerdì mattina quando un uomo si è avvicinato alla porta a vetri del negozio di via Ciurini – ancora chiuso – dopo aver notato la luce accesa e una donna intenta a sistemare gli scaffali. Prima le ha bussato chiedendole di entrare, poi per ’convincerla’ ha tirato fuori uno scalpello con il quale l’ha minacciata di morte già attraverso la vetrata. E poi giù botte agli infissi: colpi inferti a piene mani e con lo stesso scalpello usato alla fine, e con successo, per scassinare la serratura e quindi riuscire a forzare l’accesso. Attimi terribili che la responsabile del punto vendita ha sfruttato per cercare rifugio sul retro.

Il fracasso procurato dai vetri infranti, la disperazione della malcapitata e le urla dell’uomo – che si è fiondato tra gli scaffali brandendo l’arnese in aria e pronunciando frasi inquietanti – hanno attirato l’attenzione anche di un addetto alle operazioni di carico-scarico che stava lavorando nell’area del magazzino. Il dipendente ha raggiunto la donna per prestarle aiuto e insieme si sono nascosti chiudendosi a chiave in una stanza, il più lontano possibile dal rapinatore che continuava a inveire contro entrambi. Da lì sono riusciti a lanciare l’allarme al 112 raccontando quanto stava accadendo.

Nella disavventura, il colpo di fortuna. Una gazzella dei carabinieri si trovava già a pochi chilometri di distanza impegnata nel consueto servizio di controllo e prevenzione organizzato sul territorio. L’arrivo dei militari dell’Arma sul posto è stato dunque fulmineo, tanto da sorprendere il malvivente in flagrante. L’uomo – un 35enne di origine marocchina – era ancora dentro al supermercato a saccheggiare la merce esposta con particolare predilezione verso gli alcolici: aveva tra le mani tre bottiglie di birra e tutta l’aria di voler continuare a ’fare la spesa’.

I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Empoli, però, hanno saputo risolvere brillantemente la situazione. Alla loro vista il rapinatore ha gettato a terra la refurtiva e l’utensile con cui poco prima era riuscito a scassinare la porta. I militari sono riusciti a bloccarlo impedendogli sia di fare ulteriori danni sia di darsi alla fuga. È quindi scattato l’arresto in flagranza di reato – convalidato poi dal gip del Tribunale di Firenze – per rapina aggravata, danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. Soltanto in quel momento, tornata la calma, titolare e dipendente si sono convinti a uscire dalla stanza nella quale avevano trovato riparo, tanto è stato lo choc vissuto. Immediata la solidarietà espressa dalla sindaca Francesca Giannì nei confronti della nota commerciante: "Ringrazio i carabinieri. Il soggetto aveva precedenti e ciò è stato decisivo, rinnovo il mio appello a denunciare anche piccoli episodi".

elisa capobianco