In manette un 49enne. L’accusa è di di rapina aggravata. L’episodio al centro del provvedimento a firma del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze – eseguito dagli agenti del Commissariato di Empoli –, da quanto abbiamo appreso, è avvenuto lo scorso 17 ottobre quando un uomo, con il volto travisato da un casco, si sarebbe fatto consegnare circa 18mila euro dalla cassiera di un supermercato cittadino (per quanto ricostruito la Coop di via Susini, ndr), dopo averla minacciata puntandole un oggetto non meglio individuato alla schiena. Il fatto avvenne a supermercato già chiuso, intorno alle 20.30, con l’irruzione dall’ingresso principale probabilmente forzando le porte. Il malvivente, che indossava un casco e che quindi non venne riconosciuto in volto dall’unica dipendente rimasta a quell’ora all’interno del punto vendita, si diresse verso il box informazioni mentre la cassiera rimasta in servizio stava conteggiando l’incasso di giornata. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la rapina sarebbe avvenuta in pochi minuti.
Gli investigatori del Commissariato, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno effettuato una serie di accertamenti che, unitamente alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della città, hanno portato gli inquirenti ad identificare il destinatario della misura quale presunto autore del reato. Il 49enne rintracciato mercoledì mattina dai poliziotti è stato accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un grande risultato per la polizia di Stato che in 48 ore nell’Empolese ha arrestato tre persone, tutte accusate di reati contro il patrimonio. Gli agenti hanno arrestato un cittadino serbo di 24 anni accusato di furto aggravato ai danni di un noto supermercato della zona. Secondo quanto ricostruito, il giovane si sarebbe introdotto all’interno di un’area adiacente al punto vendita dove vengono depositate le merci prima di essere esposte sugli scaffali. L’uomo, secondo quanto emerso, avrebbe asportato diverse bottiglie di birra, occultandole all’interno di uno zaino che aveva al seguito, ma sarebbe stato sorpreso da alcuni vigilantes. Questi ultimi lo hanno fermato fino all’arrivo, in pochi istanti, dei poliziotti che lo hanno bloccato definitivamente, nonostante i suoi tentativi di darsi la fuga.
Nei giorni scorsi gli stessi agenti hanno arrestato per il medesimo reato di furto aggravato un cittadino georgiano di 35 anni, il quale si sarebbe reso protagonista di un furto ai danni di una lavanderia, sempre dell’empolese. La segnalazione è arrivata al 112 Nue da parte della proprietaria dell’attività che aveva ricevuto l’allarme intrusione direttamente sul suo smartphone. Tempestivo l’intervento dei poliziotti del Commissariato che hanno sorpreso il 35enne ancora all’interno dell’esercizio commerciale, mentre cercava di nascondersi sotto un lenzuolo lì presente. L’uomo sarebbe entrato all’interno del locale utilizzando un tubo in ferro come ariete – rinvenuto dagli agenti sul luogo dei fatti – per rompere la vetrata d’ingresso e subito dopo si sarebbe impossessato del fondo cassa.