L’intervento sul Paraboloide che avrà la fisionomia di una piazza in parte coperta
"E’ stato risolto per inadempimento contrattuale il precedente contratto con l’azienda che lavorava sui volumi al lato del paraboloide. Stiamo procedendo quindi con nuova azienda a programmare le prossime demolizioni. Tutto questo è stato possibile grazie anche al tavolo di lavoro che è stato avviato con la Città Metropolitana di Firenze". Lo ha annunciato la sindaca di Castelfiorentino Francesca Giannì, che ha così fatto il punto sul cantiere in corso relativo al recupero dell’area ex-Montecatini. L’edificio principale, opera di Pier Luigi Nervi e pertanto tutelato dalla Sovrintendenza, è stato interessato come previsto dal progetto da una rimozione parziale della copertura e dalla bonifica dell’amianto, mentre sono in corso di realizzazione i lavori riconducibili alla messa in sicurezza dell’immobile.
"Visti i tempi contrattuali legati al progetto Pinqua e i costi di bonifica – ha proseguito Giannì – abbiamo aperto un tavolo di lavoro con la città metropolitana per evitare il blocco del cantiere che si stava ormai profilando come inevitabile". L’opera assumerà la fisionomia di una piazza in parte coperta, ad intervento concluso. "Per poter proseguire nel recupero dell’ex sito industriale, visti gli alti costi di bonifica, è fondamentale il lavoro di ricerca finanziamenti. Per questo abbiamo pubblicato una manifestazione di interesse per soggetti pubblici e privati che vogliano intessere rapporti di partenariato con il Comune per il recupero e valorizzazione definitiva dell’area – ha concluso la prima cittadina - ci servirà per partecipare ai bandi di finanziamento di prossima chiusura su cui stiamo presentando le nostre idee per il sito e per procedere con l’elaborazione del piano di recupero che dovrà andare poi in consiglio comunale. Parallelamente, abbiamo aperto varie cordate di collaborazione con soggetti pubblici e privati per creare le premesse alla realizzazione del nostro “progetto Montecatini“. Sul quale manterremo per ora il giusto riserbo per salvaguardare le operazioni di investimento in corso". Questo, il punto sui lavori relativi al recupero di uno dei siti industriali più importanti del centro urbano.
Giovanni Fiorentino