
I referendum saranno l’8 e il 9 giugno
Referendum abrogativo su lavoro e cittadinanza. Si vota l’ 8 e il 9 giugno per cinque quesiti. Aspettando di andare alle urne, alla Camera del Lavoro di Empoli si è costituito il comitato referendario Empolese-Valdelsa per 5 sì: "Il primo passo di una nuova stagione di diritti". "Il sì al primo referendum - ricordano dal comitato - permetterà di riconquistare l’articolo 18 e con esso il diritto per i lavoratori a rientrare nel loro posto di lavoro dopo un licenziamento illegittimo. Il secondo, di cancellare il tetto massimo di 6 mensilità di risarcimento nei licenziamenti illegittimi nelle imprese con meno di 16 dipendenti, affinché sia il giudice a determinare il giusto risarcimento senza alcun limite". Va al voto poi un terzo quesito, che propone di ripristinare l’obbligo delle causali per il ricorso ai contratti a tempo determinato, permettendo ai contratti a termine di avere un rapporto più stabile. Il quarto interviene in materia di sicurezza. "Con il sì permetteremo di estendere la responsabilità all’impresa appaltante in caso di infortunio sul lavoro, negli appalti". Il quinto referendum abrogativo propone di dimezzare da 10 a 5 anni i tempi di residenza legale in Italia per la concessione della cittadinanza italiana. "Una conquista decisiva per i cittadini di origine straniera che nel nostro Paese nascono, crescono, abitano, studiano e lavorano".
La prima adesione ufficiale al comitato arriva dal Circolo di Sinistra Italiana di Empoli "A. Mori - G. Salvadori" . "Un’adesione - commentano dal Circolo - che è un impegno convinto nel sostenere una battaglia di civiltà, per il ripristino di tutele fondamentali nel lavoro e per una legge sulla cittadinanza più giusta e inclusiva". L’obiettivo, attorno al quale si stringono Aned, Anpi, Arci, Auser Buongiorno Empoli, Cgil, Sunia, Partito Comunista Italiano sezione "Abdon Mori", Pd Empolese-Valdelsa, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana ed Europa Verde Empoli, è far conoscere in modo capillare le ragioni dei referendum promuovendo eventi e momenti di confronto.