Rievocazione del circuito empolese. Sfilano sidecar, moto e auto d’epoca. Torna l’atmosfera degli anni Venti

Oggi la prima edizione del raduno motociclistico organizzato dall’Avis con il passaggio del corteo in centro

Rievocazione del circuito empolese. Sfilano sidecar, moto e auto d’epoca. Torna l’atmosfera degli anni Venti

Una foto dell’epoca della partenza del circuito empolese in via Roma

EMPOLI

Sulle vie cittadine al passaggio dei ’bolidi’ di allora si alzavano nuvole di polvere. Il circuito empolese era uno dei punti di riferimento per il motociclismo italiano negli anni Venti. Con partenza da via Roma, questo tracciato ha ospitato numerose gare che hanno visto sfidarsi i migliori piloti dell’epoca. Oggi l’atmosfera di quegli anni rivivrà grazie alla prima edizione del raduno di veicoli d’epoca organizzato dall’Avis di Empoli. Dopo l’iscrizione, dalla sede di via Guido Rossa, partiranno a distanza di un minuto l’uno dall’altro, tutti i concorrenti al via. Sidecar, motocarri, auto, moto e vespe sfileranno dalle 11 in un lungo corteo passando da piazza della Vittoria e via Roma. Quindi, attraverso il sottopasso ferroviario e via dei Cappuccini si dirigeranno oltre i confini comunali. Superando la frazione di Martignana, arriveranno a Ortimino, raggiungeranno Montespertoli dove è prevista una sosta con aperitivo in piazza del Popolo. Il ritorno sarà da Baccaiano, Montagnana, Cerbaia, Montelupo per tornare di nuovo a Empoli percorrendo la statale. L’arrivo all’Avis è previsto per le 13, dove i partecipanti si ritroveranno per il pranzo, cui seguiranno le premiazioni.

Delle mitiche gare che si svolgevano sul circuito empolese restano ormai foto ingiallite e racconti memorabili. "Erano caratterizzate da un’atmosfera unica con migliaia di spettatori che affollavano le strade per assistere alle sfide dei piloti. L’entusiasmo del pubblico e il rombo dei motori creavano un’atmosfera elettrizzante", ricorda Luciano Ramazzotti, presidente dell’Avis Empoli. Dopo gli anni ruggenti, il circuito empolese ha perso gradualmente importanza, fino a cessare di esistere. Tuttavia, la passione per questo percorso storico non si è mai spenta. Negli ultimi anni, sono state organizzate diverse iniziative per ricordare e celebrare la storia del circuito cittadino, tra cui rievocazioni storiche, mostre, esposizioni fotografiche, pubblicazioni di libri e articoli e oggi un raduno di veicoli d’epoca. "Il circuito empolese è un ricordo del passato, ma la sua eredità vive ancora nel cuore degli appassionati di motociclismo. Per noi è la prima edizione, ma ci auguriamo di proseguire. Vorremmo far diventare questo raduno un appuntamento fisso", chiosa Ramazzotti.

Irene Puccioni