TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Rifiuti inquinanti, trema il mercato immobiliare

Prime preoccupazioni fra i proprietari di case e agenti immobiliari per il concreto rischio della svalutazione: "E pensare che i prezzi erano risaliti"

Un uomo consulta gli annunci di un’agenzia immobiliare (foto d’archivio)

Empoli, 21 aprile 2021 - Sono tanti i timori e le perplessità che lo scandalo che ha investito il quinto lotto della strada 429 sta portando con sé. Fra questi, e non è l’ultimo in ordine di importanza, c’è anche quello del mercato immobiliare. Abbiamo provato a contattare alcuni agenti che operano sul territorio, ma nessuno se la sente di sbilanci arsi e fare previsioni a lungo termine. Nessuno , al momento, vuol parlare di una vicenda che rischia di intaccare pesantemente i costi al metro quadro delle case che si trovano tra Molin Novo, Sant’Andrea e Fontanella nel comune di Empoli o tra Castelnuovo, Madonna della Tosse e Dogana in quello di Castelfiorentino. Sono le frazioni attraversate dal lotto 5 della nuova superstrada della Valdelsa, quella finita al centro delle polemiche dopo la maxi inchiesta che sta coinvolgendo il distretto del Cuoio di Santa Croce e che vede indagati diversi personaggi più o meno noti che operano all’interno del comparto. La notizia è che, al momento, i prezzi delle case non sembrano aver subito particolari flessioni: per adesso il mercato non sembra aver reagito a quelli che sono i fatti di cronaca, ma il timore è che nei prossimi mesi gli strascichi della vicenda possano generare un effetto nefasto su quella parte di territorio, che molto spesso viene scelta proprio perché lontana dal caos cittadino e quindi più facilmente associabile ad un’idea di vita sana all’aria aperta. E il bello, come accennato, è che proprio negli ultimi mesi i prezzi al metro quadro, specialmente nelle zone di Molin Novo, Sant’Andrea e Fontanella, era notevolmente aumentato, tant’è che un tre vani con giardino e posto auto veniva tranquillamente venduto intorno ai 150mila euro, con dei prezzi al metro quadro che oggi variano dai 1700 ai 1900 euro. Nelle frazioni castellane, invece, i valori sono leggermente più bassi (circa 1450 euro al metro quadro come soglia massima), ma comunque in aumento rispetto agli anni passati. Il motivo, manco a dirlo, è legato ai benefici che la nuova infrastruttura, cioè la 429, ha avuto su tutta la zona. Se prima il mercato non vedeva di buon occhio una frazione che distava da Empoli e Castelfiorentino soltanto pochi chilometri, ma che a causa della mancanza di strade risultava scomoda da raggiungere, con la superstrada della Valdelsa i tempi si erano accorciati a dismisura, togliendo di mezzo anche quell’unico deterrente che poteva scoraggiare gli acquirenti. Le notizie dei rifiuti tossici all’interno del rilevato, anche se in una zona di strada di circa 200 metri, non sembrano aiutare. Per adesso è ancora presto per valutarne gli effetti, ma gli esperti temono che qualche ripercussione, specialmente se la vicenda non dovesse rientrare a breve, potrebbe esserci.