Conto alla rovescia per l’appuntamento del 26 febbraio alle 18.15 nell’aula del consiglio comunale di Empoli per la Commissione congiunta "indetta per verificare lo stato del procedimento per il restyling del Castellani". E la presidente della Prima commissione, Francesca Peccianti, insieme al presidente della Terza commissione, Jacopo Maccari, invitano "i cittadini a partecipare perché – dicono in una nota gli stessi Peccianti e Maccari – le decisioni che verranno prese in questo percorso avranno conseguenze che andranno ben oltre il calcio, toccando il futuro di Empoli nella sua interezza, influendo sul suo equilibrio socio-economico. Ecco perché è fondamentale che ogni aspetto venga discusso con attenzione onde evitare criticità e garantire vantaggi alla comunità". All’ordine del giorno l’analisi della delibera di giunta del 15 gennaio sul partenariato pubblico-privato in forma di project financing; ma anche l’ascolto del sindaco Alessio Mantellassi, dell’assessore Laura Mannucci e dell’ingegnere Roberta Scardigli per fare il punto sull’iter. "La Commissione si pone l’obiettivo di garantire trasparenza e approfondimento – aggiungono Peccianti e Maccari – affinché amministratori, cittadini e operatori economici possano avere una visione completa delle implicazioni del progetto prima che vengano prese decisioni definitive".
Nel frattempo i comitati “Stadio sì ma non così“ e “Comitato Serravalle“ hanno scritto una nota congiunta per proporre all’amministrazione comunale indicazioni sulla necessità di attuare uno studio puntuale in relazione a viabilità, sosta, sensi unici e flussi di traffico attratti nel quartiere e nelle aree di prossimità allo stadio. "Chiediamo che, nelle forme e nel metodo che l’amministrazione comunale riterrà più opportuno – scrivono i comitati che finora hanno rappresentato le posizioni più critiche verso il maxi-progetto di restyling del Castellani –. Tutto prioritariamente a qualsiasi decisione da prendere in merito al progetto di ristrutturazione dello stadio, venga intrapreso da parte di un professionista abilitato, ovvero un ingegnere trasportista, lo studio sulla viabilità del quartiere e della città, tenuto conto delle modifiche alla viabilità attuale, che si renderanno necessarie durante i lavori di ristrutturazione e dopo la loro conclusione. In particolare richiedono che tale studio insista sull’impatto che avranno sulla viabilità, sosta, sensi unici e flussi di traffico attratti nel quartiere, anche alla luce del fatto che la “bretella” recentemente costruita che si è dimostrata un attrattore di traffico ed in considerazione anche del nuovo teatro che verrà costruito in relativa prossimità alla zona sportiva, del mercato comunale settimanale, della fiera, e degli eventi sportivi e/o di altro tipo da tenersi dentro lo stadio o negli impianti sportivi della zona".