Nel mio programma della prima ora, che piano piano renderemo pubblico, è presente un focus su tutte le aree industriali e artigianali, partendo dal Terrafino ormai abbandonato da anni. La riqualificazione per noi passa dalla creazione di servizi concreti, oggi questa area non è provvista né di una mensa né di servizi come bagni pubblici per i camionisti. Non ci sono nemmeno delle foresterie a costi calmierati, inoltre è necessario ridare luce a quell’aera, nel vero senso della parola perché di notte è totalmente buia e quindi territorio di nessuno, perfetto per giri strani e traffici. Inoltre in materia di comunità energetiche, ricordo che è un tema che ha fatto parte della mia vita professionale. Per cui porterò questa mia esperienza diretta nelle zone industriali che sono un luogo perfetto per sviluppare questo tipo di produzione energetica. Il mio impegno sarà favorire la creazione di queste idee, anche aprendo e favorendo investimenti privati. Quindi per chiudere il cerchio, abbiamo previsto una profonda ristrutturazione delle aree in oggetto, Terrafino per primo, senza escludere l’eventualità di aprire a investimenti geotermici con tecnologia binaria di ultima generazione, visto che l’intera area è appoggiata su un bacino geotermico.
Il nuovo codice degli appalti? Serve una maggiore possibilità di semplificare gli investimenti, anche con affidamenti diretti, non deve ovviamente diventare un sistema per favorire qualcuno a scapito di altri, ma deve essere utilizzato con correttezza per realizzare opere in tempi più brevi, senza rischi di ricorsi che spesso aumentano i costi e bloccano tutto, e sarà un modo intelligente per stimolare la crescita e la competitività delle aziende locali".