"Abbiamo approvato in giunta l’ultimo progetto esecutivo, ossia il passaggio mancante. Siamo quindi arrivati in fondo e proprio da stamani (ieri, ndr) stiamo lavorando sulla palazzina ex-Telecom". E’ il sindaco Francesca Giannì a fare il punto dello stato d’avanzamento del cantiere dell’ex Montecatini, che ora può entrare nel vivo: la progettazione può dirsi terminata così come la bonifica dell’area, che ha richiesto più tempo del previsto in quanto dai saggi è emerso in corso d’opera un maggior quantitativo di materiale da bonificare. Ma di recente è stato approvata anche una modifica rispetto al progetto originario che riguarda il "paraboloide" di Pier Luigi Nervi. "Il precedente piano prevedeva una copertura che scopriva in parte il paraboloide, come chiesto dalla Soprintendenza – ha spiegato Giannì – le ultime varianti approvate, anche a seguito delle proposte che abbiamo avanzato, permetteranno di mantenere integralmente la copertura, a eccezione delle fasce laterali. Abbiamo confermato i metri cubi aggiuntivi che potrebbero tornare utili per spazi a rilevanza sociale e salvaguardato l’area verde per rendere fruibile l’area". Da un lato un nuovo spazio pubblico, dall’altra 8 alloggi popolari: l’operazione da oltre 5 milioni di euro è adesso entrata nella seconda fase, con l’obiettivo di chiudere il cantiere entro le prime settimane del 2026.
CronacaRilancio ex Montecatini. Approvato l’ultimo step: "Ora i lavori alla palazzina"