Empolese Valdelsa, 1 agosto 2023 – Dagli hotel ai voli passando per i pedaggi autostradali, senza dimenticare il caro-spiagge. Agognata vacanza, quanto mi costi. Sono schizzati alle stelle i prezzi di aerei e pacchetti vacanza: organizzare l’estate, quest’anno, costa di più. Mentre il Codacons segnala aumenti vertiginosi per gli hotel (fino al 53%) e per i voli aerei (+43,9%), l’ondata dei rincari nel settore del turismo investe anche l’Empolese Valdelsa. Lo confermano gli addetti ai lavori. "Speravamo di ripartire serenamente dopo la pandemia, ma il mondo del turismo a livello globale - conferma Paola Fiaschi di Selandia Viaggi - è soggetto a molteplici fattori: virus, clima, guerre e incendi. Abbiamo subito molto, senza trascurare i problemi legati alle compagnie aeree low cost impazzite, agli annullamenti dei voli che hanno lasciato diversi passeggeri a piedi. Il nostro è diventato un lavoro molto impegnativo. Ma siamo in prima linea per la sicurezza della nostra clientela".
Venendo ai rincari, un biglietto aereo per una destinazione europea costa il 42,6% in più rispetto al 2022. Il biglietto del treno sale del 3,8% per non parlare di benzina e gasolio che hanno ripreso la corsa al rialzo. Non va meglio per lettini e ombrelloni, per i quali è stato rilevato un aumento del 5% sui prezzi. L’andamento di questo 2023, insomma, è anomalo. Nella prima parte dell’anno le agenzie di viaggi hanno avuto un gran da fare. "Chi poteva spendere, dopo tre anni di stop ha fatto il sacrificio e ha prenotato subito - spiega Fiaschi -. Da metà giugno i prezzi sono lievitati, le compagnie aeree e gli hotel hanno aumentato le tariffe".
A rinunciare alle vacanze è la fascia medio bassa, che non ha potenziale economico per permettersi di partire. "Su 100 preventivi se ne confermano 10. La famiglia composta da due adulti e due bambini non ce la fa a sostenere il costo. Il boom delle prenotazioni c’è stato ma per agosto ci sono ancora tanti posti liberi, anche in agriturismo dove capita che si tengano le camere chiuse per mancanza di personale".
Gli empolesi continuano a preferire l’Italia, partendo soprattutto in agosto e spostandosi in auto. "Abbiamo venduto molto il sud Italia, la Sardegna e l’Egitto, più economico rispetto a Grecia e Spagna". Ma anche sul bel mare italiano i costi sono saliti. "La qualità del viaggio e del cliente si è spinta quest’anno molto in alto - precisa Andrea Simoncini da Eclisse Viaggi - Nei primi sette mesi di vendite siamo tornati ai livelli del 2019, con ottimi risultati. Si è perso però il target famiglia: che sia la Grecia o le Baleari 4mila euro per 4 persone oggi si tirano fuori a fatica". Mentre chi ha la fortuna di poter continuare a girare il mondo lo fa senza risparmiarsi. "Sono tornati di tendenza gli Stati Uniti, ma anche Bali e la Thailandia".