Ripetitori, progetto sospeso. La raccolta firme ha funzionato. Si attendono proposte alternative

A San Pancrazio e San Quirico passo indietro del gestore privato

Ripetitori, progetto sospeso. La raccolta firme ha funzionato. Si attendono proposte alternative

Ripetitori, progetto sospeso. La raccolta firme ha funzionato. Si attendono proposte alternative

MONTESPERTOLI

"Sospeso" il progetto di grandi antenne di telefonia mobile e connessioni sul crinale di San Pancrazio e San Quirico, uno dei più belli del Chianti Colli Fiorentini. Si valuterà un piano alternativo. La raccolta di firme contro il progetto medesimo è a quota 200 e pare aver sortito i primi, grandi risultati (si sta parlando di paesini rurali) all’indomani della video-call tra Comune di Montespertoli e Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il punto è stato fatto ieri dal sindaco, Alessio Mugnaini, proprio allorquando è stato dato il patrocinio alla storica Sagra dei Due Paesi in Festa che si svolgerà tra fine giugno e i primi di luglio a San Pancrazio: "Il progetto è ora in standby, i proponenti hanno chiesto una sospensione dei termini del procedimento per fare proposte alternative che poi dovranno essere valutate. Direi - ha concluso - che le firme hanno ottenuto un risultato".

Le sottoscrizioni erano raccolte al Circolo Arci di San Quirico poi anche altrove. Dunque, riassumiamo quali erano i caratteri del progetto: un’antenna di 36 sarebbe stata da piazzare al campo sportivo di San Quirico; un’altra, simile, ai giardini di San Pancrazio, entrambe in posizione sommitale. Il Comune aveva avuto settimane fa le richieste, e si era subito mosso con la giunta per bloccare questo progetto onde poterne avere un altro alternativo. Ed aveva anche promosso la raccolta di firme.

Le due antenne avrebbero comportato - aveva spiegato Mugnaini - un impatto davvero eccessivo su questo crinale bellissimo, tra le valli di Pesa e Virginio: colline costellate di borghi antichi come San Pancrazio vecchio (con la pieve del X secolo, una delle più belle della cintura fiorentina), Lucignano, Poppiano, ed anche San Quirico attorniata dai pregiati vigneti del Chianti. Sono colline tra i 250 ed i 300 metri sul mare di livello, e due antenne di 36 metri non potevano passare inosservate. C’è d’altro canto la questione del digital-divide (sollevata pure via social, di pari passo con le proteste per il piano antenne) e il Comune lo sa benissimo: allora, la richiesta è stata quella di rivedere la localizzazione e l’altezza stessa delle antenne. Le società proponenti si sono dette pronte a parlarne: l’hanno fatto sia nella documentazione inviata al Comune, sia nella video-call alla quale hanno preso parte giorni addietro, sia adesso con appunto la sospensione.

Andrea Ciappi