Giovanni Fiorentino
Cronaca

Rissa al funerale di Maati, dura replica del sindaco di Certaldo: “Il lutto merita rispetto”

Sul tema sicurezza le opposizioni attaccano l’amministrazione comunale. Il primo cittadino Campatelli: “Furti e denunce più contenuti che in altri comuni”

Certaldo, 17 gennaio 2025 – Da un lato l’amarezza che si aggiunge al dolore lasciato dal funerale di Maati Moubakir, a causa del confronto particolarmente duro fra due gruppi di giovani all’esterno della chiesa al termine delle esequie (con un ragazzo che, stando ad alcune testimonianze, avrebbe estratto un coltello che tuttavia non è stato rinvenuto). Dall’altro, la “questione sicurezza” sulla quale le opposizioni (anche extra-consiliari) continuano a puntare il dito, alla luce della tentata occupazione dell’ex-mensa che ha visto cinque cittadini stranieri occupare venerdì sera via Carlo Marx con mazze, martelli e fumogeni.

Sono giorni frenetici a Certaldo, alla luce degli ultimi avvenimenti. Iniziando dall’episodio poco edificante avvenuto fuori dall’edificio religioso mercoledì scorso: se dalle minacce e dalle scaramucce fra ragazzi non si è passati ad altro è forse grazie all’intervento delle forze dell’ordine e del padre di Maati, che sono riusciti alla fine a ricondurre gli adolescenti alla calma. Ma l’accaduto non è passato inosservato e il sindaco Giovanni Campatelli, dopo ventiquattr’ore di silenzio in segno di lutto e rispetto, ha preso posizione. “Condanna ferma di ogni forma di violenza, a maggior ragione in un momento così drammatico per tutta la nostra comunità. Ringrazio le forze dell’ordine per il loro intervento e ribadisco che l’amministrazione esprime vicinanza alla famiglia di Maati, il cui lutto merita di essere rispettato e non infangato da episodi intollerabili che aggiungono altro odio e violenza alla tragedia già consumatasi. Certaldo e i suoi cittadini, sono la maggioranza silenziosa che era in corteo e in piazza a onorare il ricordo di un nostro giovane concittadino”.

Poi c’è l’altra faccenda, quella (ri)sollevata qualche giorno fa da Pardo Cellini in occasione della convocazione della commissione controllo e garanzia, invitando l’amministrazione ad una presa di posizione netta e rivolgendo un appello all’impegno a tutto l’arco politico ad evitare gli “spot di partito”. “C’è chi chiede di lasciare fuori i partiti dalla partita sulla sicurezza: mi chiedo a chi certe liste potranno chiedere mano, se non a Ministeri legati al governo di centrodestra, e a chi fare appello, se non a governi regionali che si reggono sulle logiche di partito – ha detto l’esponente della Lega Eliseo Palazzo, rispondendo al consigliere di Più Certaldo e rivolgendosi poi alla giunta - siamo soddisfatti che ora anche a sinistra ci si renda conto del problema. Siamo pronti a scendere in piazza organizzandoci anche in gruppi locali di controllo del vicinato, regolarmente formalizzati”.

Fratelli d’Italia ha invece chiesto un potenziamento dell’organico della polizia municipale. “È opportuno che la polizia municipale di Certaldo venga potenziata per fronteggiare efficacemente l’aumento della criminalità e i fenomeni di degrado urbano – hanno detto i consiglieri comunali Lucia Masini e Riccardo Borghini - le risorse disponibili attraverso l’Unione, nonostante gli attuali limiti già rappresentati nelle sedi istituzionali, potrebbero rappresentare una risposta immediata e concreta per far fronte alla carenza di personale locale”. Le opposizioni delineano un quadro di scarsa sicurezza, che il primo cittadino respinge con forza ai mittenti. “Il lavoro delle forze dell’ordine è encomiabile, tra l’altro con organici sottodimensionati il cui potenziamento spetterebbe al Ministero – ha concluso – si tratta di una situazione da continuare a monitorare, ma ricordo che anche a detta degli addetti ai lavori i numeri di atti predatori e denunce a Certaldo sono decisamente più contenuti rispetto ad altre realtà comunali dell’area fiorentina”.