Una scia di sangue in centro. Lite furibonda all’ora di cena

La colluttazione è avvenuta nella parte alta del Paese. Sono stati usati anche bastoni di ferro La capogruppo della Lega, Giglioli: "Chiederò chiarimenti al sindaco nel prossimo consiglio"

foto Gasperini/Germogli

foto Gasperini/Germogli

Castelfiorentino, 25 giugno 2023 - Cosa sia successo di preciso non è ancora chiaro, di sicuro qualcuno si è fatto male. La scia di sangue per terra e sulle mattonelle, oltre che su una panchina e addirittura su un tubo di ferro, sono le tracce di una furibonda lite che si è consumata a Castelfiorentino nella serata di giovedì. Secondo le testimonianze di chi ha assistito, a debita distanza, alla scena, in due hanno iniziato a discutere animatamente all’altezza dell’arco della cosiddetta Costa che porta nella parte alta del paese. Quindi hanno proseguito dirigendosi verso il Leccio, fino all’ascensore. Nella colluttazione sono stati branditi anche bastoni di ferro e di legno. Tutto sarebbe accaduto poco prima delle 20. Nessuno dei due contendenti però si sarebbe rivolto alle cure del 118, né risultano interventi delle forze dell’ordine né segnalazioni o denunce. I due antagonisti si sono allontanati senza lasciare tracce, se non quelle ematiche, che l’indomani sono state ’lavate’ da una idropulitrice. A quanto appreso si tratterebbe del secondo episodio di sangue in pochi giorni verificatosi a Castelfiorentino. Il precedente risale a sabato scorso nei pressi della stazione ferroviaria, sempre intorno alle 20.

Alla luce di quanto successo la copogruppo della Lega in consiglio comunale, Susi Giglioli, ha intenzione, nel corso del prossimo consiglio comunale, di chiedere chiarimenti al sindaco Alessio Falorni, quale responsabile della sicurezza. "Mi auguro – dice Giglioli – che dietro a tutto ciò ci siano sviluppi, accertamenti e riprese della video sorveglianza. Sarà inoltre necessario approfondire, dopo tali episodi, se sono stati presi provvedimenti per la sanificazione delle vie e aree interessate dal copioso sanguinamento perché oltre al decoro pubblico c’è anche una questione sanitaria pubblica di cui il sindaco è il responsabile. Di questi episodi – incalza l’esponente della Lega – sembra non si sappia niente, nessun commento o intervento da parte dell’amministrazione se non qualche idropulitrice a cancellare le macchie di sangue più evidenti. E questo silenzio è ancor più imbarazzante perché gli episodi si sono consumati all’ora di cena, in pieno giorno e in pieno centro come se fosse un rituale dell’aperitivo. Forse uno scontro tra bande rivali? A questo siamo arrivati?".