REDAZIONE EMPOLI

Ristoranti presi d’assalto Ma non si trova personale E c’è chi chiude per Pasquetta

Il settore della ristorazione non si lamenta per l’andamento delle prenotazioni, seppur tardive. Difficile trovare un tavolo libero per la giornata di oggi, mentre per domani c’è ancora disponibilità.

Ristoranti presi d’assalto Ma non si trova personale E c’è chi chiude per Pasquetta

EMPOLI

Natale a casa con i tuoi, Pasqua al ristorante con chi vuoi. Non era così il detto? Visto l’alto numero di prenotazioni ricevute dai ristoranti empolesi, sembra proprio di sì. Nonostante di solito le vacanze pasquali siano un’occasione per lasciare la città, in molti hanno deciso di non partire e festeggiare a Empoli. "Quest’anno si è verificata una tendenza strana – spiega Vincenzo Lamarco del ristorante "Riso & Brace" di Empoli – la maggior parte delle prenotazioni sono arrivate all’ultimo, a differenza del periodo natalizio, dove le chiamate sono pervenute con largo anticipo. Il periodo in prossimità di quello festivo è sembrato più fermo – continua Lamarco – Credo che in molti abbiano preservato la Pasqua, evitando particolari spese". Che abbiano telefonato settimane prima o con qualche giorno di anticipo, i clienti hanno occupato tutti i tavoli dei locali. "Per il giorno di Pasqua siamo al completo – dice Genc Gordi del ristorante Cucina Sant’Andrea" – per il lunedì di pasquetta abbiamo ancora qualche posto disponibile. Ma siamo molto soddisfatti di come è andata". Una bella rivincita per la ristorazione, dopo le difficoltà per il boom dell’inflazione, che ha colpito le attività su diversi fronti. "Abbiamo proposto un menù fisso ai nostri commensali oltre a quello alla carta – prosegue Gordi – nonostante l’aumento dei costi delle materie prime il prezzo del menù fisso è rimasto pressoché invariato. A determinare il leggero aumento è la scelta di un altro tipo di prodotti, decidendo di puntare sulla qualità".

Mentre la maggior parte dei ristoranti empolesi ha scelto di restare aperta sia per la domenica di Pasqua che per il lunedì di Pasquetta, c’è chi ha fatto una scelta all’apparenza insolita ma logica. "Abbiamo seguito una politica aziendale per cui per Pasquetta restiamo chiusi - spiega Lamarco – Solitamente per il lunedì di Pasqua i più sono inclini a fare gite fuori porta e la città si svuota".

Nonostante la gita per le vacanze pasquali sia in qualche modo insita nella cultura italiana, per i ristoranti empolesi c’è tanto lavoro da fare.

Così tanto lavoro, che spesso i ristoratori si trovano in difficoltà a causa della carenza di personale. "E’ da settembre circa che va avanti questa situazione. Abbiamo gravi difficoltà nel trovare personale – spiega Fabrizio Bagni proprietario di "Sciabolino" – in alcuni momenti in cui avevamo molto lavoro, abbiamo dovuto rinunciare a dei tavoli, proprio perché non avevamo sufficiente personale per effettuare il servizio. Dispiace doversi trovare in queste situazioni. Possiamo dirci soddisfatti di come si è ripreso il settore, dopo le evidenti difficoltà degli ultimi anni a causa del covid e dell’inflazione – conclude Bagni – le prenotazioni confermano questa tendenza positiva".

Costanza Ciappi