di Irene PuccioniEMPOLIFiamme, fumo e quel ’particolare’ combustibile che continuava ad alimentare l’incendio insieme al forte vento che ostacolava le operazioni di spegnimento. Hanno lavorato intensamente le squadre dei vigili del fuoco ieri pomeriggio a Molin Nuovo per domare un pericoloso rogo divampato all’interno dello stabilimento adibito al trattamento di carta compressa e cartone nella zona di Molin Nuovo, nel comune di Empoli. A quanto riferito dallo stesso amministratore delegato della società che gestisce lo stabilimento, le fiamme sono partite dall’impianto di selezione. La squadra antincendio della azienda è immediatamente intervenuta, ma la presenza di numerosi cumuli di carta e cartone nell’area alimentava altri focolai e rendeva complicate le operazioni di arresto del rogo. Le prime squadre ad arrivare sul posto sono state quelle dei vigili del fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Empoli e di Castelfiorentino, intorno alle 15.45. In apporto sono poi intervenute due squadre, un’autobotte, un’autoscala da Fi-Ovest, una Kilolitrica (25.000 litri) ed altre risorse da altri comandi limitrofi. Sul posto anche la polizia municipale dell’Unione dei Comuni per garantire l’arrivo di altri automezzi. I pompieri hanno lavorato ininterrottamente per un paio d’ore per domare le fiamme. Per fortuna nessuno è rimasto ferito o intossicato a causa dei fumi sprigionati. Da una prima valutazione risultano danni all’impianto elettrico e sull’area interessata dall’incendio per il momento l’attività verrà interrotta in modo che possa essere ripristinata la linea produttiva.
Sul posto si sono portati anche il sindaco Alessio Mantellassi e il vice sindaco con delega alla protezione civile Nedo Mennuti. Dopo un sopralluogo dell’area e un confronto con i vigili del fuoco l’amministrazione comunale ha ritenuto non ci fossero motivi per emanare ordinanze restrittive. "La protezione civile dell’Unione dei Comuni sta monitorando la situazione – ha spiegato il sindaco Mantellassi sul posto – Si sta attivando anche con l’invio di torri-faro per consentire ai vigili del fuoco un migliore adempimento delle funzioni di spengimento quando la luce verrà meno. Da un confronto con i vigili del fuoco non abbiamo riscontrato che ci siano necessità di fare ordinanze restrittive rivolte alla popolazione. La situazione è dunque abbastanza sotto controllo"