REDAZIONE EMPOLI

Sagra del pesce. Cinquant’anni da leccarsi i baffi

Fino al 14 luglio a Bassa con tante novità. Più posti e un abbattimento dei prezzi nel menù

Sagra del pesce. Cinquant’anni da leccarsi i baffi

Sagra del pesce. Cinquant’anni da leccarsi i baffi

Cerreto Guidi, 27 giugno 2024 – Un giorno in più a settimana, incremento dei posti a sedere e soprattutto abbattimento dei prezzi. Queste le principali novità della Sagra del Pesce di Bassa, che da domani fino al 14 luglio celebrerà la sua 50esima edizione. Una delle sagre più longeve del territorio che affonda le proprie radici negli anni Settanta. "Inizialmente è nata per finanziare la locale squadra di tamburello che militava in Serie A – racconta il presidente dell’associazione Daniele Magni –, poi nel corso degli anni oltre a varie donazioni è servita soprattutto per sostenere l’associazionismo del paese". Ma torniamo al presente e a quelle che sono appunto le novità di quest’anno. "Per la prima volta in assoluto abbiamo deciso di fare quattro giorni a settimana invece dei canonici tre, ma soprattutto di abbassare i prezzi mettendo tutto il menù ad otto euro, compresa la nostra deliziosa frittura – prosegue Magni –. Una scelta volta a cercare di festeggiare questo traguardo con più persone possibile sulla scia del successo dello scorso anno quando abbiamo avuto davvero una grande risposta. Dopo la mancata organizzazione del 2020 per il Covid, e del 2022 per il caro materie prime, intervallati da un 2021 a ranghi ridotti, con l’insediamento a marzo 2023 del nuovo consiglio di 13 persone, per lo più giovani e tutte facce nuove rispetto al precedente, abbiamo subito coinvolto tutti i volontari e il grande successo ci ha ripagato di tutti gli sforzi fatti per la manutenzione del campo sportivo dove una volta si giocava il tamburello".

Musica dal vivo ed esibizioni di scuole di ballo locali allieteranno ogni sera. "Il nostro obiettivo è riuscire a mettere un po’ di fieno in cascina per ristrutturare tutta l’area del campo sportivo, ad oggi utilizzata solo nei giorni della sagra, che adesso è di nostra proprietà per poterla rendere più moderna e il fulcro del paese". Per prenotazioni chiamare il 389 6042044, mentre a Natale uscirà una pubblicazione sui 50 anni di sagra con interviste, foto e materiale vario di tutti questi anni di attività.