Empolese Valdelsa, 17 agosto 2024 – Una corsa contro il tempo per contribuire alla tenuta degli equilibri ambientali dell’Empolese Valdelsa. Ieri mattina all’alba i volontari di diverse associazioni tra cui gli Amici della Pesa e la Pro Loco di San Vincenzo a Torri sono tornati sul fiume sconfitto dalla canicola per salvare da morte certa altre centinaia di pesci. Tutta colpa della siccità? No. La bassa Pesa è sottoposta a troppi prelievi d’acqua. Lo dice una fonte ufficiale: il Comune di Montelupo Fiorentino. Ogni anno da qui sono prelevati 5,5 milioni di metri cubi d’acqua, il 90 percento del totale dell’intero bacino che, ricordiamo, comincia dai monti del Chianti Senese e termina all’Ambrogiana di Montelupo dopo una sessantina di chilometri. Con lo sbocco in Arno. Secondo stime diffuse ieri dallo stesso ente bisognerebbe "almeno abbassare i prelievi idrici di un milione di metri cubi, portando la quota a 4,5 annui", e poi vedere quel che succede.
Nel frattempo Acque Spa ha avanzato la proposta per un nuovo pozzo proprio a Montelupo. "Un nuovo pozzo che – si fa filtrare dal Comune pur nel mezzo del Ferragosto – rischia di mandare i dati verso la direzione esattamente opposta, con un aumento dei prelievi", che servono tutta questa zona orientale dell’Empolese Valdelsa. Ecco perché il Comune si è opposto anche in Conferenza dei servizi. La pressione sul fiume va allentata, non va tenuta al livello di oggi e meno che mai aumentata.
Dopo il no secco della giunta Londi al piano di Acque, ieri si è cercato un contatto con la società per sentire come suona l’altra campana, e c’è stata apertura: lunedì prossimo dovrebbe essere possibile conoscere il parere di Acque in merito a questa vicenda. Il caso dei prelievi era stato segnalato anni fa anche dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno che è impegnato ad eseguire opere di mitigazione. Perché dalla secca completa la Pesa può in poco tempo trasformarsi in bomba idrica, minacciando la sicurezza di Montelupo ed Empoli: è già successo stando ai tempi recenti nel 2019, 2022 e l’anno scorso a novembre. Poi, proprio a novembre, il disastro si consumò invece a nord dell’Arno. Insomma, la bassa Pesa – in un senso o nell’altro, troppa acqua o troppo poca – per la parte orientale dell’Empolese e per la stessa Empoli è fondamentale. La Bonifica aveva anche tentato di trovare prelievi non autorizzati.
Andrea Ciappi